L'assemblea di Democrazia e lavoro | Landini chiuderà i lavori - Live Sicilia

L’assemblea di Democrazia e lavoro | Landini chiuderà i lavori

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    Sì è vero, faranno riflessioni ed approfondimenti sul nulla cosmico. Il nuovo motto degli ex sindacati confederali è: chiacchiere tantissime e fatti pochissimi. Anzi no, mi stavo dimenticando che una cosa a dire il vero la fanno e pure ogni anno, il concertone del primo maggio a Roma….

    Con il passaggio alla guida della CGIL ci sarà però un discreto scatto in avanti nello stipendio. L’ex segretario Susanna Camusso infatti percepiva 4.000 euro netti al mese.

    Ospite della trasmissione Otto e Mezzo condotta da Lilli gruber, Landini ha però affermato come la sua busta paga “è pubblica, come segretario generale dovrebbe essere secondo il nostro regolamento di 3700 euro netti”.
    Ecco gli stipendi dei big del sindacato

    Sono 18mila i sindacalisti che hanno la pensione più alta della media. Per i più fortunati è addirittura tre volte maggiore a parità di contributi versati. È stato Tito Boeri, presidente dell’Inps, a puntare il dito contro il meccanismo che consente ai sindacalisti di ricevere una pensione il 30% più ricca rispetto alla media. Il sistema è garantito dalla legge 564 del 1996, in base alla quale ai sindacalisti spetta una ‘contribuzione aggiuntiva’, calcolata non sulla base di quanto effettivamente versato ma sull’ultima retribuzione. Risultato: circa 18 mila sindacalisti ricevono dall’Inps pensioni molto superiori rispetto ai contributi versati. Ecco, intanto, una panoramica sugli attuali stipendi dei big del sindacato: da Susanna Camusso, leader della Cgil, ad Annamaria Furlan, numero uno della Cisl, fino a Carmelo Barbagallo, segretario della Uil. Nella lista anche lo stipendio di Maurizio Landini, ex leader della Fiom.

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