Domenico Zambetti, l’assessore arrestato questa mattina, a cena in un ristorante milanese con il presunto boss Paolo Martino. Lo hanno riferito i Pm di Milano, aggiungendo che la ‘ndrangheta ha inquinato anche le elezioni comunali milanesi del 2011. Gli uomini delle cosche avrebbero contattato per il voto del 2010 anche Sara Giudice, la cosiddetta anti-Minetti che contestò la candidatura nel “listino” dell’igienista dentale. Si presentarono come un gruppo di imprenditori: la Giudice non è indagata perché non sapeva chi fossero, mentre è indagato il padre, Vincenzo. Ilda Boccassini: “Capacità di incidere della ‘ndrangheta sulla democrazia e sulla libertà di voto”. Il governatore della Lombardia ha ritirato le deleghe a Zambetti. Pisapia: “Formigoni? Ora basta”.
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