Parte la corsa contro il tempo per approvare il bilancio di previsione entro le elezioni del 6 e 7 maggio. Il commissario del comune di Palermo, Luisa Latella, ha dato il via libera il venerdì prima di Pasqua allo schema della manovra, che adesso dovrà passare al vaglio dei revisori dei conti, della commissione competente e infine di Sala delle Lapidi. Tempi strettissimi, dunque, anche perché in teoria i revisori hanno a disposizione fino a 20 giorni di tempo per esitare il parere, praticamente fino al 27 aprile, anche se l’eventualità che l’Aula decida di lavarsene le mani è elevatissima, visto che l’atto sarebbe discusso a ridosso del voto.
Ma cosa prevede la manovra firmata dalla Latella? Anzitutto una serie di direttive mirate al contenimento della spesa, in ossequio alle innumerevoli osservazioni della Corte dei Conti. Stop ad assunzioni di qualsiasi tipo, quindi, ma anche ad aumenti per il fondo dei dirigenti e alle consulenze esterne. Divieti che si fanno ancora più rigidi se si parla di società partecipate: qui lo stop comprende non solo le assunzioni ma anche avanzamenti di carriera e consulenze, oltre alla riduzione del 30% degli straordinari e al divieto di monetizzare le ferie non godute. In totale, le spese correnti calano da 800 a 766 milioni. Dalle dismissioni immobiliari dovrebbero provenire poco meno di sette milioni di euro.
DEBITI FUORI BILANCIO Tolleranza zero verso quello che i magistrati contabili hanno definito un “bilancio parallelo”. I dirigenti che li autorizzano rischiano fino al licenziamento, oltre a una cattiva valutazione che può compromettere il premio di produttività. Sono quasi 30 i milioni che verranno impiegati per pagare i debiti, specie quelli conseguenza di sentenze passate in giudicato.
NUOVE TASSE Palazzo delle Aquile conta di incassare 192 milioni di euro: 166 dall’Imu (di cui 50 andranno a Roma), 26 dal raddoppio Irpef e 2,5 da Tosap e Icp. Aumenti che partono da gennaio 2012, quindi con effetto retroattivo.
SOCIALE Questo è l’unico settore che non solo non ha ricevuto tagli, ma anzi ha avuto un incremento di quasi quattro milioni. Per il 2012 sono previsti 3,6 milioni, mentre nel 2013 e 2014 saranno 4,3.
SOCIETA’ PARTECIPATE Stop ad assunzioni, avanzamenti di carriera e consulenze, oltre alla riduzione dello straordinario. In tutto, per i contratti di servizio vengono stanziati 235 milioni. All’Amia vanno quasi quattro milioni in più, che sono la metà di quanto chiedevano i commissari; per Amg 9,9 milioni, otto ad Amap e poco più di 86 all’Amat.
GESIP Cattive notizie in particolare per la Gesip, per la quale al posto dei cinque milioni annunciati ne vengono previsti appena 1,4 che basteranno solo per una mini-proroga.
TAGLI Le spese di funzionamento diminuiranno del 10%, mentre del 5% fitti passivi e gestioni condominiali. Abbattimento del 16% per acqua, luce e gas, mentre le spese telefoniche dovranno calare del 14%. In tutto, la bolletta del telefono ammonterà a 2,4 milioni, quella dell’acqua a 3,1 e quella del gas a un milione.
PERSONALE I dipendenti comunali sono 8.868, i cui stipendi costeranno per il 2012 280 milioni.