ROMA – Il marò Massimiliano Latorre è tornato ieri a casa, a Taranto, grazie a un permesso di quattro mesi delle autorità indiane, per curare i postumi di un’ischemia che lo ha colpito a fine agosto a Delhi. Felici i famigliari: “finalmente insieme”, ha detto la figlia Giulia. Per il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, “dobbiamo risolvere complessivamente la questione dei nostri due fucilieri di marina”. All’ambasciata italiana di New Delhi resta l’altro marò indagato per l’uccisione di due pescatori indiani, Salvatore Girone. —.
Accolta la richiesta della Difesa: quattro mesi per un periodo di convalescenza dopo l'ischemia che ha colpito il fuciliere.
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