PALERMO – Finalmente il 7 agosto, con la votazione del presidente e del vicepresidente del Consiglio comunale di Palermo, dovrebbe concludersi questa non certo esaltante fase di inizio consiliatura che metterà fine (spero) alle tante polemiche, fibrillazioni, giochi di palazzo e inciuci a cui inermi abbiamo assistito. La maggioranza dei cittadini (non quel 20% circa che ha votato Orlando) credo sia molto più interessata a comprendere come verranno affrontati i grossi e insoluti problemi ereditati dalla passata amministrazione”.
Lo dice la consigliera d’opposizione Marianna Caronia. “Per avere un minimo di conoscenza sulla reale situazione (non di quella fiabesca metropoli europea raccontataci dell’amministrazione) basta fare un giro nelle periferie e anche nelle zone colpite dalla Ztl. Non parliamo poi della viabilità che definire infernale è un garbato eufemismo. Ma quello che preoccupa anche di più non è il nuovo assetto istituzionale del Comune (che come desidera il sindaco sarà la fotocopia del precedente) ma che il primo cittadino, anziché pensare a come e dove far parcheggiare l’enorme parco automobilistico, abbia manifestato la sua decisa volontà di voler proseguire nello scellerato progetto di amplificazione di questa sbagliata modalità di trasporto e finire così col rovinare, come è già accaduto a tutte le strade interessate dal tram, anche via Libertà e le vie lungo la costa”.
“Invito i consiglieri di maggioranza e d’opposizione, archiviata questa brutta pagina per la democrazia (i numeri non conterranno, ma conterà solamente ciò che vorrà il sindaco o chi per lui) a perseguire senza nessun tipo di pregiudiziale ideologica o di schieramento, soluzioni sensate e utili ai tanti e drammatici problemi della città”. (ANSA).