CATANIA – Sull’intervento di ieri del presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, in merito all’investimento in Italia da parte di Intel, si registra il commento della Ugl di Catania che rilancia la candidatura del territorio etneo per l’ingente operazione. “Abbiamo avuto modo di apprendere che è intenzione del premier Meloni programmare quanto prima un incontro con la multinazionale della microelettronica per chiudere questa partita rilevante per l’economia nazionale e strategica anche sul piano occupazionale – dicono il segretario territoriale della Ugl Giovanni Musumeci ed il segretario provinciale della federazione Ugl Metalmeccanici Angelo Mazzeo. Siamo consapevoli che, fino ad oggi la concorrenza di altre regioni è stata forte, ma tenuto conto che ancora non è stata presa alcuna decisione riteniamo che Catania possa essere degnamente tra le location più idonee. Come già abbiamo avuto modo di ribadire in altre occasioni ogni problema, anche dal punto di vista logistico, è fuori discussione e la presenza della Zona economica speciale rappresenta un valore aggiunto di indubbia rilevanza. Al pari della vicinanza del potenziale sito (dove potrebbe sorgere la nuova fabbrica) allo stabilimento di STMicroelettronics (anch’esso in espansione) che da decenni collabora con Intel a livello mondiale. Per Catania una eventuale scelta da parte di Intel stessa sarebbe un’opportunità straordinaria, ma anche per lo stesso colosso il ritorno in termini di benefici economici e strategici potrebbe essere non indifferente – aggiungono i due esponenti della Ugl. Il presidente del Consiglio conosce bene il contesto catanese, con le sue potenzialità e le sue lacune da colmare, motivo per cui ci rivolgiamo a lei per chiedere un rinnovato coinvolgimento della città in un investimento di questa portata. Insieme, infatti, agli investimenti pianificati da STM e da Enel green power, l’insediamento di Intel andrebbe ulteriormente a trasformare in meglio l’intera Etna valley e non solo, colmando le lacune e incrementando le potenzialità. Siamo certi – concludono Musumeci e Mazzeo – che anche i parlamentari nazionali eletti a Catania ed in modo particolare i senatori (con in testa l’ex sindaco Salvo Pogliese che conosce bene il dossier) e i deputati vicini al premier, sposeranno ancora una volta questa nostra richiesta che guarda al territorio e ai giovani. Auspichiamo, infine, che anche il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, insieme al presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, possa intervenire presto a sostegno della Sicilia e del territorio etneo che ha tanto bisogno anche di Intel.”
L'Ugl catanese chiede di riprendere in mano il dossier sull'investimento siciliano.
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