Le arancine del bar Di Stefano di viale Strasburgo sono ruspanti. Sono concepite mozartianamente con leggerezza e grazia, ma poi risultano un po’ grevi di cottura come la sinfonia Jupiter suonata dalla banda del paese. Tuttavia, piacciono, come piace il resto della rosticceria che presenta qualche ardito assortimento.Il caffè è perfido come accade un po’ ovunque, ormai. L’uomo al bancone potrebbe spianare il suo cipiglio e sorridere almeno a giorni alterni (voto 7-).
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