Le associazioni dei commercianti| "Ztl, 5 domande per Orlando" - Live Sicilia

Le associazioni dei commercianti| “Ztl, 5 domande per Orlando”

Confimprese, Confartigianato e Cidec rivolgono 5 quesiti al primo cittadino sulla Zona a traffico limitato.

PALERMO – Cinque domande pubbliche, rivolte al sindaco Leoluca Orlando, sulla Ztl ma a partire dal Piano urbano del traffico approvato dal consiglio comunale. L’iniziativa è di Confimprese, Confartigianato e Cidec, tre associazioni di commercianti che hanno formulato i quesiti da porgere al Professore e per i quali chiedono risposte. “La differenza tra le Ztl realizzate in molte città italiane ed europee e quella realizzata a Palermo consiste nell’attuazione e non nel principio – dicono le associazioni – le Ztl europee sono figlie di studi, di progetti, di atti amministrativi e di infrastrutture realizzate in coerenza con analisi e progetto. La Ztl palermitana è figlia di analisi, più o meno condivisibili, di un progetto varato ad hoc e di atti amministrativi ed infrastrutturali che nulla hanno a che fare con l’analisi, il progetto e gli atti approvati”.

“Con la delibera Consiliare 365 del 29 ottobre 2013 – continuano le associazioni – il consiglio comunale di Palermo ha approvato il Piano Generale del Traffico Urbano composto da più allegati tra i quali, in particolare, la relazione di progetto. La delibera, pur se nella relazione di progetto era prevista l’istituzione delle Ztl chiosava che ‘eventuali Ztl saranno istituite sulla scorta di studi specifici aggiornati che consentano di individuare le aree di maggiore inquinamento atmosferico, al fine del contenimento dello stesso’”.

Da qui le cinque domande:

1. Sono stati fatti gli studi aggiornati sui dati sull’inquinamento sull’intera città? Se sì, la zona che è stata perimetrata corrisponde a quelle in cui l’inquinamento atmosferico è più elevato?

2. Ai fini della fluidificazione del traffico ai limiti della Ztl individuata, la relazione di progetto prevedeva dei percorsi di “arroccamento” ben definiti e con delle prescrizioni precise. I percorsi di arroccamento individuati corrispondono a quelli previsti dalla relazione di progetto?

3. I progettisti ritengono che “la chiusura di una vasta zona al traffico veicolare, se non attentamente studiata e progettata, rischia di peggiorare l’efficienza del sistema in quanto riduce le risorse di spazio disponibile sia per la circolazione sia per la sosta, genera una nuova mappa degli spostamenti, con probabili effetti collaterali indesiderati, con il rischio di spostare la congestione e l’inquinamento dalla zona chiusa al traffico alle aree ad essa confinanti’ e, per evitare questi effetti collaterali, hanno indicato una serie di prescrizioni. Le prescrizioni previste sono state tutte attuate? In particolare, sono stati realizzati gli interventi infrastrutturali preliminari?

4. Con le misure adottate, il numero di passeggeri che il servizio pubblico è stato in grado di assorbire è sufficiente a garantire i requisiti di accessibilità al centro storico?

5. Quante strade parcheggio sono state individuate lungo il perimetro della Ztl?

 

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