Le consulenze e quell’abbraccio a destra, interviene Capuana - Live Sicilia

Le consulenze e quell’abbraccio a destra, interviene Capuana

La nomina di Pogliese solleva la polemica a distanza con la parlamentare eletta nel M5s, Simona Suriano.
CITTA' METROPOLITANA
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CATANIA – Lingua est maliloquax mentis indicium malae. La traduzione suona più o meno così: “La lingua maldicente è indizio di una mente malvagia”. Daniele Capuana prende in prestito l’uscita di un classico latino, Publilio Siro, per rispondere alle polemiche circa il suo rientro nelle istituzioni da esperto alle politiche Sportive Culturali Turistiche e Ricreative della Città metropolitana di Catania (l’ormai ex Provincia regionale). “Consulenza che vede in Daniele Capuana, politico di lungo corso con passaggi dall’autonomismo al centrosinistra sino alla folgorazione attuale, nuovo esperto da 27mila euro lordi l’anno”, ha denunciato le deputata eletta nel Cinque stelle, Simona Suriano. 

Le consulenze

Tra consulenze e lavoro. “Tra l’altro – aggiunge la parlamentare puntese – Capuana raccoglie consulenze dappertutto. Addirittura una si è appena conclusa con la Regione, tramite l’assessorato guidato da Falcone in materia aeroportuale ed è durata un mese. A cosa sia servita nessuno lo sa e tra l’altro Capuana è dipendente di un’altra società pubblica proprio di quel settore, la Sac”. 

Come detto, la decisione del sindaco metropolitano Salvo Pogliese ha suscitato malumori. Ed è a questi che Capuana, dopo anni di militanza extra-politica, fa riferimento: “Ci si confronterà esclusivamente su contenuti e progetti ed in modo costruttivo , senza sporcare questo momento bellissimo di crescita e rinascita con inutili e crudeli strumentalizzazioni di vicende che in alcun modo implicano atti posti in essere dal sottoscritto. Non ho tempo da sprecare con i veleni”. 

Sport e Turismo

Capuana parla da ex amministratore e, soprattutto, da sportivo. “Oggi abbiamo tutti voglia di rialzarci e tornare a sognare, lavorerò – ha scritto – con spirito di servizio, nella convinzione che lo Sport, Turismo e la Cultura non siano appannaggio di una parte, ma patrimonio di tutti. Interpreto sin da subito l’intenzione del Sindaco – ha scritto ancora – se dico che chiunque abbia idee o proposte che interessino l’ambito sportivo, culturale e turistico troverà ascolto e confronto, in una logica di concreta operatività, orientata al rilancio della Città Metropolitana di Catania”.


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