MESSINA – Altro deferimento per la formazione giallorossa a pochi giorni da quello arrivato per il mancato pagamento di due mensilità degli stipendi e dei contributi verso i tesserati. A seguito di una segnalazione da parte della CO.VI.SO.C., il Procuratore federale ha deferito il Messina al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare “a titolo di responsabilità diretta e propria, per aver depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, entro il 31 gennaio 2017, una garanzia dell’importo di € 350.000,00 in sostituzione di quella non più efficace prestata dalla Gable Insurance AG depositata in sede di rilascio della Licenza Nazionale 2016/2017, anch’essa priva di efficacia nei confronti del beneficiario per mancato versamento del premio assicurativo”. Lo si legge in un comunicato della Figc.
In termini più semplici, le fidejussioni presentate dal Messina nella stagione corrente non sarebbero coperte, risultando quindi inefficaci. Va detto, però, che attorno alla società peloritana, da poco passata nelle mani di Franco Proto, si respira un certo ottimismo che farebbe pensare ad un corretto operato del club in riva allo Stretto. Ad ogni modo, il rischio di un’ulteriore penalizzazione, dopo quella di 2 punti attesa per il prossimo 3 maggio a causa del primo deferimento, dovrebbe eventualmente gravare sulla prossima stagione per via delle tempistiche legali che farebbero slittare l’udienza non prima della fine del campionato in corso.