PALERMO – Sono quattro le gare passate al setaccio dei finanzieri che nella notte hanno fatto scattare il blitz. Le aggiudicazioni partono dal 2016: gestione e manutenzione apparecchiature elettromedicali – bandita dall’Asp 6 – del valore di 17.635.000 euro; servizi integrati manutenzione apparecchiature elettromedicali – bandita dalla Centrale unIca di committenza – del valore di 202.400.000 euro; fornitura vettori energetici, conduzione e manutenzione impianti tecnologici – bandita dall’Asp 6 – del valore di 126.490.000 euro; servizi di pulizia per gli enti del servizio sanitario regionale – bandita dalla Centrale unica – del valore di 227.686.423 euro.
“Le spregiudicate condotte illecite garantivano l’arricchimento personale dei pubblici ufficiali infedeli e dei loro intermediari – dicono gli investigatori – mediante l’applicazione di un tariffario che si aggirava intorno al 5% del valore della commessa aggiudicata”.
Queste le irregolarità scoperte dei finanziari: attribuzione di punteggi discrezionali, non riflettenti il merito del progetto presentato; sostituzione delle buste con le offerte economiche; pagamento di stati avanzamenti lavoro anche in mancanza della documentazione necessaria; diffusione di informazioni riservate, coperte da segreto di ufficio.
