PALERMO- Boris Giuliano voleva soltanto pagare un caffè quando, quel tragico 21 luglio 1979, varcò la soglia del Bar Lux, a Palermo, trovando la morte per mano di Leoluca Bagarella. Una targa, posta sul luogo del delitto, ne ricorda il sacrificio. Il mausoleo in memoria del poliziotto “sceriffo”, acerrimo nemico dei Corleonesi di Totò Riina, è stato oscurato nei giorni scorsi dalle luminarie natalizie fatte installare dai proprietari del bar. “Un errore della ditta deputata al montaggio”, fanno sapere i gestori del locale che, attraverso un impiegato, comunicano di aver “liberato” stamani la targa, ostaggio delle lucine natalizie. La foto che vi mostriamo è stata scattata da una lettrice di Livesicilia ed è espressione dell’indignazione di quanti non hanno gradito il gesto.
La targa in memoria del capo della Squadra Mobile, ucciso da Cosa nostra nel 1979, "ingabbiata" dalle luci di Natale installate dai proprietari del Bar Lux. "Un errore della ditta montatrice", si giustificano. Le luci rimosse in mattinata.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo