E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Di cosa ci si stupisce?! A questi poveri e cinici ragazzi ignoranti quali esempi gli si propinano? Emulano gli pseudo-eroi dei film genere gomorra o la paranza dei bambini o del grande fratello. O la violenza fine a se stessa o il nulla cosmico.
E’ vero che tutto ciò serve a svelare e a denunciare la realtà, ma a delle menti affascinate dal guadagno facile e breve, l’obiettivo sarà soltanto l’emulazione del soggetto negativo e non certo quello che quest’ultimo vuol denunciare.
Quel programma andrebbe abolito! Anche perchè la Tv pubblica è pagata da ogni singolo cittadino a differenza di quella privata.
Perchè in TV si invitano certi personaggi, di basso profilo sociale e culturale?
Si potrebbe dare più spazio a giovani o meno giovani, che hanno molto più da raccontare, di rappresentare. Molte cose vengono dette e fatte ma nessuno gli da la rilevanza giusta.
troppo garantisti in Italia dovremmo essere più col braccio di ferro