Le poltrone che scottano| Ecco come cambia la burocrazia - Live Sicilia

Le poltrone che scottano| Ecco come cambia la burocrazia

Segretario, Ragioniere, Capo di gabinetto e alti dirigenti. Ecco come potrebbe cambiare, a breve, la burocrazia comunale.

COMUNE DI PALERMO
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Una lunga riunione di giunta, quella della scorsa notte, per mettere sul tavolo tutte le questioni più scottanti dell’amministrazione guidata da Leoluca Orlando. Un modo per fare il punto della situazione e affrontare il nodo della burocrazia comunale. Già, perché è questa una delle principali preoccupazioni del nuovo inquilino di Palazzo delle Aquile che sa bene come posizionare nei punti strategici uomini di sua fiducia sia l’unico modo per permettere alla macchina comunale di entrare a regime.

In questi primi giorni gli assessori hanno preso possesso degli uffici e conosciuto funzionari e dirigenti, anche se un rimescolamento delle carte nella geografia del potere è più che naturale. Ecco perché, appena tornato da Roma, Orlando nel pomeriggio di ieri ha convocato i suoi assessori, senza nemmeno anticipargli l’oggetto dell’incontro. Una riunione prettamente politica, per fare il punto sui primi provvedimenti, come quelli sui gazebo, e sulle nuove nomine.

Ancora non ci sarebbero decisioni definitive, ma sembra ormai certo, per esempio, che sarà Gabriele Marchese il nuovo capo di gabinetto del sindaco. Una scelta che non sorprende, visto che il dirigente in questione è un orlandiano della prima ora che sotto Cammarata ha subito continui attacchi proprio per la fedeltà al Professore. Prenderebbe così il posto di Sergio Pollicita, braccio destro dell’ex primo cittadino.

In bilico il futuro del segretario generale, Fabrizio Dall’Acqua, che almeno per un mese dovrebbe restare al suo posto. I rumors lo vogliono lontano da Palazzo delle Aquile, ma nello staff del sindaco qualcuno spinge per non esautorare un valido burocrate considerato  mai troppo contiguo al centrodestra anche quando era al potere.

C’è poi la casella del Ragioniere generale. Paolo Basile è considerato un ottimo dirigente, ma è accusato di essersi prestato troppo alla politica di Cammarata avallando scelte  e programmi della passata amministrazione. Al suo posto potrebbe subentrare Roberto Pulizzi, orlandiano spedito, negli ultimi anni, all’ufficio Società partecipate, uno dei più scomodi in assoluto, per giunta con un organico ridotto all’osso. Sarebbe in previsione anche una rotazione degli altri dirigenti, ma al momento le idee non sono ancora chiare.

Capitolo consiglio comunale. Questo pomeriggio si è tenuta una riunione del gruppo Idv per presentare agli uscenti i nuovi consiglieri, alla presenza di Fabio Giambrone (nella foto) e Pippo Russo. Una riunione “tecnica”, nella quale non si è parlato esplicitamente di capogruppo e presidenza di Sala delle Lapidi, che dovrebbe comunque toccare a un dipietrista. I nomi in ballo sono quelli già noti e i vertici del partito hanno assicurato collegialità nelle scelte, anche se sembra scontato che l’ultima parola spetterà come sempre a Leoluca Orlando.


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