Non si può che essere soddisfatti in casa Palermo dopo il primo successo esterno in campionato. I rosa sbancano Bologna e ipotecano la salvezza. E’ stata anche la vittoria di Mutti: “Da quando sono arrivato abbiamo messo un paletto: dobbiamo raggiungere i 40 punti – dichiara il tecnico – ora siamo in una posizione tranquilla, dobbiamo rimanere tranquilli, questa vittoria da tranquillità. La squadra ha giocato con un atteggiamento non decifrabile. Bene i giovani, nonostante l’emergenza, ma abbiamo dimostrato grande compattezza, grande spirito di abnegazione e tattica. Ho reinserito Budan, stava un po’ rifiatando. Bene Ilicic. Il piede caldo? Ha dimostrato un spirito combattivo – prosegue -. Può essere un protagonista, non deve mollare, lui così come Abel che è cresciuto tanto. Hanno entrambi grandi valori tecnici, devono capire che devono crescere sotto l’aspetto caratteriale. Zamparini? Parlo sempre con lui, ci confrontiamo spesso e penso sia anche giusto”.
Ed è ovviamente sereno e contento anche Zamparini: “Sto vedendo la gara e finalmente possiamo dire di avere vinto fuori casa, era ora. Un successo molto importante, siamo salvi, ma diciamo che non abbiamo mai rischiato, eravamo solo un pò preoccupati. Adesso divertiamoci e speriamo di vedere in campo anche giocatori poco utilizzati come Vazquez. Una bella vittoria, ci voleva. Panucci? E’ un elemento importante, una scelta importante, anche per l’anno prossimo. Si è già fatto sentire. C’era un vuoto lasciato da Sabatini che ha cercato di colmare Cattani, ma ci vuole anche gente che capisce gli spogliatoi”.
Non giocherà contro la Juventus, ma Donati oggi è stato piuttosto prezioso: “Il gol? Non l’ho visto sinceramente, ma non importa, l’importante è essere tornati alla vittoria, aver giocato bene e segnato. Sono parecchio dispiaciuto perché dovrò saltare la partita contro la Juventus, volevo esserci. Sarà una bellissima partita, un po’ ho rosicato”. Vittoria dedicata a Miccoli, firmato Giulio Migliaccio: “Al di là della vittoria in trasferta ci tenevamo tantissimo a vincere oggi, non meritavamo questo tipo di classifica, di lottare per la retrocessione – spiega il numero 8 rosanero -. Non vogliamo sentire parlare di salvezza, oggi avevamo 3 assenze fondamentali per noi, è una vittoria dedicata a Miccoli. Sono giorni brutti per lui, lo aspettiamo. Il gol di Budan? Ma, non so, dalla panchina ho visto il tocco di Igor. Per me è suo”.
Parla anche Budan: “Penso che tutta la squadra sia riuscita a tirare fuori le energie per ribaltare il risultato. Dopo il pari abbiamo fatto 10 minuti fantastici e abbiamo conquistato i primi 3 punti lontano dal “Barbera”. Gol mio o di Donati? L’importante è che la palla sia entrata. Sono felice per il mio stato di forma e mi sto togliendo delle belle soddisfazioni. Mutti e la società mi hanno sempre dato fiducia e io li sto ripagando. Probabilmente adesso giocherò un pò di meno per lasciare spazio ai ragazzi ma io mi farò sempre trovare pronto. Penso che già la partita di Lecce abbia messo in luce la compattezza del nostro gruppo. Oggi non si è visto chi giocava in casa. Abbiamo avuto coraggio e siamo riusciti a fare una grandissima gara”.
