PALERMO – Nel mese di marzo la ZTL è stata riattivata parzialmente. Le automobili che hanno superato il varco sono state 526 mila, ad aprile circa 349 mila e a maggio 228. Sono i dati diffusi rilevati dalle telecamere agli ingressi dei varchi e messi nero su bianco dal comando della Polizia Municipale, dopo una interrogazione del capogruppo della Lega Igor Gelarda.
“Dati eclatanti – affermano Igor Gelarda ed Elisabetta Luparello della Lega – che confermano che l’Assessore Giusto Catania ha detto gravi inesattezze alla città, ai cittadini e al Consiglio comunale quando ha affermato che la ZTL andava riattivata per limitare l’inquinamento e che il traffico era tornato ad aumentare. I dati lo smentiscono clamorosamente e confermano che la ZTL targata Orlando-Catania altro non è che una mera operazione ideologica e per fare cassa, che nulla ha a che vedere con l’inquinamento, con la vivibilità, con la tutela della salute. Nessun impatto positivo dunque, né in termini di traffico né in termini di qualità della vita: solo una ZTL ideologica, inutile e dannosa. Una ZTL farlocca, che si aggiunge alle strampalate ordinanze che vorrebbero imporre un quasi lockdown notturno, rendendo la città ostaggio di un sindaco ed un assessore che hanno del tutto perso il contatto con la realtà.”
“Gelarda è ossessionato dalla Ztl – replica Catania – Come sempre il capigruppo leghista la spara grossa pur di ritagliarsi qualche riga sulla stampa, gli consiglio, ancora una volta, di fare una telefonata prima di scrivere un comunicato stampa. I dati diffusi da Gelarda non sono completi, infatti a causa del rinnovo del contratto di gestione delle telecamere (si passa da 5 a 32 telecamere) i dati di maggio sono relativi a pochi giorni, nella stragrande parte del mese le telecamere non hanno potuto registrare i transiti”.