E dire che fino a qualche giorno fa si era tornati a parlare di patti federativi tra Lega e Diventerà Bellissima. Ma ora dal Carroccio arriva un durissimo attacco al movimento di Nello Musumeci. E la pietra dello scandalo sono le elezioni amministrative nel Messinese. “Non è un modo serio di fare politica. Da parte di Diventerà Bellissima c’è una evidente mancanza di rispetto nei confronti degli alleati e degli elettori di centrodestra”: così il segretario regionale della Lega in Sicilia Stefano Candiani e del commissario provinciale Matteo Francilia nell’apprendere della scelta del movimento del presidente Musumeci di correre in solitaria a Milazzo rompendo il tavolo della coalizione. Un botta e risposta durissimo, con la replica dei musumeciani che rimanda al mittente le accuse.
Media locali hanno dato notizia, infatti, della scelta di Diventerà Bellissima di appoggiare a Milazzo la candidatura del consigliere comunale Pippo Midili con la benedizione del deputato Pino Galluzzo.
“Dopo aver manifestato l’adesione sul nome del candidato della Lega Damiano Maisano durante il tavolo del centrodestra – si legge nella nota di Candiani e Francilia – adesso inspiegabilmente e improvvisamente Diventerà bellissima fa un passo indietro decidendo di convergere su un candidato diverso al di fuori dal perimetro della coalizione”.
La Lega non si ferma qui e annuncia dure conseguenze anche sul tavolo regionale per le amministrative: “Chiediamo alle altre forze politiche alleate – afferma Candiani – di alzare la testa e di fare chiarezza, la Lega non si presterà a questi giochetti. A breve riuniremo l’esecutivo regionale del partito per assumere determinazioni nel segno della discontinuità rispetto a questo modo di agire. Per noi – aggiunge ancora il segretario regionale della Lega – il centrodestra unito rappresenta un valore in tutte le città in cui si andrà al voto ma non possiamo accettare che si riduca ad un autobus su cui salire per convenienza”.
E arriva la replica dei musumeciani. «L’unica scelta non seria è quella della Lega, che in questo caso fa accordi e non li rispetta. Pretendendo di avere il sostegno di DiventeràBellissima alle Amministrative di Milazzo senza ricambiarlo su Barcellona, dimostra di pretendere “la botte piena e la moglie ubriaca”. Ricordo a Candiani e a Francilia che la coalizione l’ha “rotta” il capogruppo della Lega all’Ars ufficializzando la candidatura di Milazzo e il sostegno a Barcellona della candidatura di Forza Italia, quando al tavolo si era detto di attendere l’incontro regionale. Noi siamo per l’unità della coalizione e per il rispetto dei patti e dalla Lega ci aspetteremmo sempre identico atteggiamento costruttivo invece di sterili polemiche come purtroppo sta accadendo in questo caso». Lo afferma Pino Galluzzo, deputato regionale di DiventeràBellissima.
Galluzzo aggiunge: «Vorrei consigliare al senatore Candiani, che non conosco ma verso il quale nutro rispetto, di studiare meglio l’indole dei siciliani, ai quali non piacciono atteggiamenti da censore che potrebbero essere considerati come aria presuntuosa del Continente: siamo certi che questo non sia il suo auspicio. DiventeràBellissima, a Messina come nel resto della Sicilia, ribadisce la propria volontà di agire nel rispetto reciproco tra tutti gli alleati, Lega compresa».
Insomma, un’altra tegola si abbatte sul centrodestra e sul tentativo di trovare una quadra a livello regionale sulle candidature per le amministrative, dopo che già un vertice è saltato la settimana scorsa. “Chiediamo affidabilità, se qualcuno pensa di non dimostrarla e poi vuole piazzare i suoi bellissimi candidati nelle liste della Lega, si sbaglia”, dice a Livesicilia Candiani. La strada per l’ingresso in giunta del Carroccio si fa più stretta.