PALERMO – Ci vorranno almeno un paio di giorni ancora per chiudere la lista della Lega per la circoscrizione Isole alle Europee. Ci sono ancora caselle da riempire dalle parti del Carroccio e pochi sono i punti fermi. Stefano Candiani, plenipotenziario del “capitano”, sta lavorando sui nomi ma l’ultima parola spetta a Matteo Salvini. Che sarà capolista anche in Sicilia e Sardegna. Dietro di lui ci saranno sicuramente i dioscuri Igor Gelarda e Fabio Cantarella, che coadiuvano Candiani da Palermo e Catania.
Per il resto, i nomi sono ancora in via definizione. Due saranno sardi, un maschio e una femmina. E saranno espressione, almeno uno, del Partito Sardo d’Azione, il partito che fu della sinistra riformista sarda, fondato dall’antifascista Emilio Lussu, che oggi ha un patto di ferro con Salvini, con cui si è già stretto un accordo per le recenti Regionali. Gli altri tre posti, tutti al femminile, saranno espressi dalla Sicilia. Il nome in pole position è quello di Annalisa Tardino, già candidata della Lega a sindaco di Licata. Tra le papabili ci sono poi la messinese Daniela Bruno e si è parlato anche della palermitana fondatrice di Eurexit, spesso e volentieri ospite in Tv, Francesca Donato.
Sempre dalle parti dei sovranisti, giochi quasi fatti in Fratelli d’Italia. Capolista Giorgia Meloni, poi la parlamentare palermitana Carolina Varchi, il consigliere comunale di Palermo Francesco Scarpinato, una candidata donna di Messina da individuare, una candidata sarda, Raffaele Stancanelli in rotta con Diventerà Bellissima, quasi certo il sindaco di Avola Luca Cannata fratello della deputata forzista Rossana (un Cannata in lista ci sarà, non si escludono sorprese), e uno tra Innocenzo Leontini e Carmelo Pullara in quota Autonomisti, se reggerà l’accordo tra il partito di Meloni e i lombardiani (accordo per il quale ancora non c’è stato un passaggio pubblico ufficiale).
