Legacoop, Giansiracusa| rieletto presidente - Live Sicilia

Legacoop, Giansiracusa| rieletto presidente

L’elezione è avvenuta ieri pomeriggio a conclusione dell’assemblea provinciale tenutasi al Camplus d’Aragona.

la riconferma
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CATANIA – Giuseppe Giansiracusa è stato riconfermato per acclamazione alla guida di Legacoop Catania per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta ieri pomeriggio a conclusione dell’assemblea provinciale tenutasi al Camplus d’Aragona. Nel corso dell’assemblea, che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti del mondo della associazioni, del sindacato e delle istituzioni, sono stati designati anche i trentaquattro delegati al congresso regionale che eleggerà il prossimo presidente di Legacoop Sicilia.

“Sono felice e lusingato della fiducia che i cooperatori continuano a riporre in me”, ha dichiarato Giansiracusa subito dopo l’elezione. “Una fiducia che cercherò di ripagare migliorando, sul piano organizzativo e funzionale, la struttura politico sindacale della Lega e continuando il piano di risanamento finanziario che punta a ridurne i costi e allo stesso tempo, ad aumentarne le entrate”, ha aggiunto il presidente di Legacoop Catania, prima di ringraziare le cooperative ed i soci. “In questi ultimi anni abbiamo chiesto ad alcune cooperative una contribuzione straordinaria e abbiamo avuto una grande risposta– ha affermato emozionato Giansiracusa – a queste cooperative e a tutto il movimento dico grazie perché senza di loro non avremmo potuto farcela”.

Prima della rielezione, in apertura di assemblea, Giansiracusa ha illustrato ai numerosi cooperatori in sala la situazione attuale ed i progetti di Legacoop per il prossimo triennio. “A Legacoop Catania aderiscono 319 cooperative attive, con un valore della produzione che si aggira su 170 milioni mila euro. I soci delle cooperative sono 19 mila 260. Per le adesioni: da più 10 del 2013, siamo passati a più 6, del 2014. C’ è da dire che dai dati del 2013 si intravede un ulteriore crescita”, ha esordito il presidente. “In un’ottica di Catania , città Metropolitana e del Distretto del Sud Est, la cooperazione è pronta a dare il proprio contributo per la crescita. Peraltro, Legacoop ipotizza accorpamenti territoriali, tra le varie province per una più efficace azione”, ha spiegato Giansiracusa. “Ipotizziamo che come ambito di intervento la cooperazione oltre al welfare, dove peraltro opera egregiamente, possa esprimere un ruolo nell’ambito turistico per la gestione di musei e siti archeologici, creando dei percorsi turistici. E ancora nel recupero edilizio del centro storico e non solo, in chiave antisismica, di risparmio energetico e di edilizia bio-sostenibile”, ha continuato il presidente.

“Nel prossimo futuro noi non ci tireremo indietro, sosterremo tutte le iniziative per lo sviluppo”, ha aggiunto. “Per gli anni a venire dobbiamo ipotizzare una stagione di promozione cooperativa, dando vita a nuove cooperative puntando soprattutto sui giovani, costituendo cooperative del sapere, tra professionisti. Dovremo dar vita a ‘Cooperative di Comunità’ per realizzare in forma cooperativa, esperienze di gestione di servizi di bene comune, tra cittadini e amministrazione comunale, come ad esempio per la raccolta differenziata o per la gestione delle risorse idriche, per migliorare servizi e per risparmiare nei costi” , ha sottolineato il presidente di Legacoop Catania.

“Dobbiamo sostenere ed estendere l’iniziativa delle cooperative antimafia, aderenti a Libera, nello sforzo di restituire in chiave produttiva, beni sottratti alla comunità, da parte della criminalità. Occorrerà procedere alla costituzione di cooperative in ambito agricolo, utilizzando la ‘banca della terra’. Ma pensando a una nuova stagione di promozione cooperativa, non possiamo non lavorare per consolidare la cooperazione esistente. Dobbiamo agire in rete e con politiche di sistema, andando oltre gli ambiti provinciali, guardando al Territorio e alla sua omogenità”, ha continuato Giansiracusa.

“La dura crisi che stiamo vivendo e le trasformazioni epocali ci impongono un nuovo modo di essere e di operare, dobbiamo essere più propositivi, dobbiamo sapere esprimere progettualità. E ciò con la consapevolezza che sulla progettualità possiamo mettere in campo le risorse della strumentazione finanziaria Legacoop da CFI, a Coopfond. Dobbiamo difendere e rilanciare il ruolo dell’Ircac e chiedere attenzione da parte del mondo bancario, soprattutto da Unipol Banca, sui progetti e non solo sul patrimonio. Dalla scorsa assemblea congressuale del 23 febbraio 2011 a oggi, sul piano del lavoro e delle iniziative, non ci siamo fatti mancare niente. E se in conseguenza della crisi abbiamo dovuto gestire processi di chiusura aziendale, dall’altro lato abbiamo promosso e sono nate nuove cooperative, costituite da giovani e non, animate da soci con voglia di fare, da ottimismo e fiducia, verso la forma e lo strumento cooperativo contando anche sulla nascita della nuova Centrale unica del movimento cooperativo tra Agci, Confcooperative e Legacoop che vedrà la luce il 1° gennaio 2017”, ha concluso il presidente della Lega delle Cooperative. A chiudere l’assemblea provinciale è stato il presidente regionale di Legacoop Elio Sanfilippo.


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