Legalità e controlli a tappeto |La rivoluzione del Questore Longo - Live Sicilia

Legalità e controlli a tappeto |La rivoluzione del Questore Longo

Non solo ristoranti, bar e locali nel mirino dell'azione della Polizia. Nel piano di legalità portato avanti dal Questore Salvatore Longo anche sale scommesse, ambulanti, posteggiatori abusivi, centri massaggi hot e blitz antiprostituzione. Ed ora i cittadini chiedono un giro di vite su paninari e arrusti e mangia.

 

task force della polizia
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CATANIA – Mano dura e tolleranza zero. Sono queste le direttrici su cui si muovono le azioni predisposte dal Questore Salvatore Longo che ha messo in piedi task force che devono garantire sicurezza a tutti i livelli. Da alcuni mesi si sta assistendo a un potenziamento dei controlli in ogni settore dal commercio abusivo, a quello della ristorazione fino al rispetto delle norme in materia di vendita di derrate alimentari.

E per capire la portata di questa “rivoluzione della legalità” lasciamo parlare i risultati degli ultimi mesi. Nelle ultime due settimane i blitz nei locali “cool” della ristorazione catanese hanno lasciato il segno: a gennaio sono stati sottoposti alle ispezioni della sezione Volanti guidata da Daniele Digerolamo le più prestigiose e rinomate cucine alle falde dell’Etna. Il consuntivo di sabato 25 scorso mostrava immagini choc di massima incuria per quanto concerne la sicurezza alimentare, mentre i controlli di ieri non hanno portato a riscontrare molte difformita nella conservazione dei cibi ma sono state elevate diverse sanzioni amministrative. Scoperte inoltre diverse botteghe di frutti di mare e pesce fresco completamente abusive.

La mano della Questura non si è fermata ai ristoranti ma anche alla movida notturna, con un’intensificazione dei controlli in Piazza Teatro Massimo anche con la presenza del Camper della Polizia. La presenza della divisa sulle strade è il primo segno per i cittadini per sentire che lo Stato è in prima linea per garantire ordine e sicurezza. Le parole del Questore nella tradizionale conferenza di fine anno con la stampa evidenziavano proprio questi aspetti: “Ci stiamo concentrando molto sui quartieri con in nostri commissariati. Stiamo lottando contro gli ambulanti abusivi, le sale gioco illegali, le infrazioni al codice della strada. Il poliziotto di quartiere sta dando i propri frutti. Aggiungo che in Corso Sicilia, piazza Dante così come in piazza Teatro Massimo abbiamo rafforzato la nostra presenza”.

Ad Ottobre abbiamo assistito a un giro di vie sul gioco d’azzardo e le scommesse clandestine. Anche questa volta la Questura inviò un elenco dettagliato con i nomi degli esercizi controllati e sanzionati. Senza dimenticare i controlli in quei centri benessere cinesi che nascondono bel altro di saune e massaggi. Senza dimenticare le retate antiprostituzione dal Viale Africa al quartiere a luci rosse di San Berillo.

Fin dai primi mesi Longo aveva dimostrato la sua linea d’azione, tanto che aveva pianificato un’operazione di prevenzione che aveva come bersaglio lavavetri, posteggiatori abusivi, ambulanti ma anche sale giochi e centro scommesse. Nessuno escluso.

Ora i cittadini chiedono controlli per i paninari e gli arrusti e mangia.

 

 


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