CATANIA – Giudizio “sospeso” sulla ripresa delle demolizioni di costruzioni abusive nella riserva naturale “Oasi del Simeto” da parte di Legambiente Catania. Questa l’opinione dell’associazione sulla demolizione della costruzione sulla spiaggia della zona A della riserva naturale. Per Legambiente, infatti, è necessario un piano di tutela complessivo dell’area protetta e non più interventi sporadici o dimostrativi: una riqualificazione completa dell’area protetta che parta dell’eliminazione di tutti gli agglomeratiti incompatibili con la tutela e la fruizione compatibile dell’area protetta.
Legambiente ricorda che l’ultima demolizione venne effettuata nel mese di agosto dello scorso anno e per ritrovare un precedente intervento demolitorio bisogna ritornare al lontano 2007 (in precedenza erano state demolite circa 120 costruzioni). Con questa tendenza sarebbero necessari diversi secoli per ripristinare ambienti naturali di straordinaria bellezza e tutelare un patrimonio naturalistico di interesse prioritario non soltanto per la città di Catania ma a livello comunitario. Un patrimonio naturalistico che racchiude uno straordinario potenziale di ricchezza in quanto attrattore di un turismo qualificato sempre più richiesto.
L’insediamento di una nuova amministrazione per la città di Catania lascia spazio alla speranza perché se si affermasse una chiara volontà di ripristinare ambiente e legalità si avrebbero certamente effetti positivi sull’ambiente, si scoraggerebbero ulteriori edificazioni abusive nell’area protetta e si indurrebbero molti proprietari delle costruzioni abusive a procedere essi stessi alla demolizione.