CATANIA – Brutta sconfitta per il Siracusa di Sottil nel derby contro il Catania. Al “Massimino” gli aretusei si svegliano dopo un’ora di gioco, quando il risultato si era già ampiamente incanalato sui binari etnei. A niente è servita la rete di Filippo Scardina, anche se l’ottima reazione dei leoni è andata molto vicina a produrre anche il gol 2-3 con le ripetute conclusioni velenose di Longoni, ma Pisseri e compagni sono riusciti ad erigere il muro. Troppi errori da parte dei giocatori del Siracusa che devono fare mea culpa per aver scoperto facilmente il fianco ad un Catania cui va dato il merito di aver condotto una partita senza sbavature, anche se va detto che gli azzurri avevano molto meno da perdere rispetto ai cugini etnei, i quali adesso si rilanciano miracolosamente verso quei playoff che gli uomini di Sottil hanno conquistato da tempo.
Nel post gara però proprio il tecnico aretuseo non si abbatte: “Nel primo tempo non siamo stati pungenti, ma abbiamo subito gol solo per errori nostri – ha detto Andrea Sottil –. Il gol di Di Grazia nel recupero della prima frazione ci ha scombussolato i piani. Il terzo gol all’inizio della ripresa è un altro nostro pasticcio. Poi la reazione c’è stata, mi è piaciuta, peccato averla riaperta tardi. Ce la siamo giocata, peccato non aver fatto tutta la partita con l’intensità vista nella ripresa”.
In sala stampa anche il capitano azzurro Fernando Spinelli: “Loro hanno segnato nei momenti giusti, noi non abbiamo avuto un ottimo approccio, ma la partita l’abbiamo fatta noi. Per carità, nessuna lamentela, nel calcio vince chi fa gol. Il Catania ha degli ottimi giocatori, come li abbiamo anche noi. Penso che il Siracusa non ha avuto un grande approccio, ma ha fatto comunque una buona partita”.