RENDE (COSENZA) – E alla fine la Sicula Leonzio cade in quel di Rende. In Calabria gli uomini di Ciccio Cozza escono sconfitti dal “Lorenzon” per 1-0 nell’anticipo della 31esima giornata di Serie D, ma la prova dei bianconeri è stata per l’ennesima volta molto convincente, fatta di coraggio e determinazione nonostante il doppio svantaggio acquisito nella ripresa sia dal punto di vista del risultato, con la rete decisiva di Gigliotti siglata al 65’, sia da quello numerico, con l’espulsione (forse severa) di D’Amico cinque minuti più tardi. Ciò non toglie che la formazione di Lentini si è conquistata di diritto un posto nella storia di questo campionato, infrangendo, anzi cancellando il precedente record con una straordinaria striscia di quindici vittorie consecutive. Un primato destinato a perdurare nel tempo in Serie D, una serie di successi seconda in tutta Italia soltanto a quella dell’Inter di Roberto Mancini che nella stagione 2006-07 sbaragliò la concorrenza nella massima serie infilando ben diciassette successi consecutivi.
Che la Sicula Leonzio tornasse a casa a mani vuote non accadeva dallo scorso 8 dicembre nel derby contro la Sancataldese, un girone fa: la prossima avversaria in campionato, infatti, sarà proprio la formazione di San Cataldo che però stavolta farà visita all’Angelono Nobile e dovrà affrontare la capolista in un clima ben diverso da quello che si è visto al Mazzola nel match d’andata. E lo scivolone di Rende potrebbe rivelarsi il più dolce di tutti, perché così si potrà avere modo di mettere il punto esclamativo domenica 23 proprio davanti al pubblico di casa, in un derby siciliano. L’appuntamento con la storia è segnato in agenda, tutta Lentini è pronta a festeggiare la promozione tra i Pro.