PALERMO – Non solo acquisti. L’obiettivo del Palermo nell’ormai imminente finestra invernale non guarda infatti esclusivamente il mercato in entrata ma anche a sfoltire parte dell’attuale rosa, tra delusioni della prima parte della stagione ed esclusi dal progetto tecnico. Il pezzo pregiato della campagna cessioni dei rosanero, nemmeno a dirlo, sarà il centrocampista Luca Rigoni. L’ex Chievo, protagonista la scorsa stagione sotto la gestione Iachini con ben 9 reti, quest’anno tra infortuni e incomprensioni con l’attuale tecnico Davide Ballardini non ha lasciato il segno come i tifosi e la stessa società si aspettavano. Naturale e conseguente dunque la separazione fra le strade del club di viale del Fante e del ragazzo nato calcisticamente a Vicenza. E per il numero 27 rosanero, guardando le statistiche della passata stagione, non sarà complicato dunque trovare una nuova sistemazione all’apertura ufficiale del mercato.
Per Rigoni si sono fatte già vive infatti l’Atalanta, con il Palermo che in cambio avrebbe chiesto Luca Cigarini ricevendo un no degli orobici, e il Genoa, con i liguri che nella trattativa inserirebbero il greco Tachsidis mentre ai siciliani stuzzica l’idea di uno scambio con Goran Pandev. L’intenzione della dirigenza rosa però sembra quella di non cedere il giocatore ad una diretta avversaria per la salvezza, come potrebbero essere in realtà proprio le società nerazzurra e rossoblu. Ecco che per Rigoni potrebbero aprirsi anche piste che portano a campionati diversi dalla serie A nonostante il maggior interesse provenga proprio dallo Stivale con il Chievo, ex squadra del giocatore, che sarebbe pronta a riabbracciarlo riunendo sotto gli stessi colori i due fratelli Rigoni (Nicola veste già la maglia dei clivensi, ndr).
Per riempire l’eventuale casella lasciata libera da Rigoni i rosa hanno messo gli occhi su Brian Cristante del Benfica. L’ex Primavera rossonero non ha infatti trovato spazio nei lusitani e avrebbe manifestato la volontà di tornare in Italia con il Palermo che potrebbe offrirgli un posto da titolare visto la contemporanea cessione di Enzo Maresca, quest’ultimo con parecchi estimatori in Spagna. Pronti a completare le valigie per salutare la Sicilia ci sono anche El Kaoutari che potrebbe tornare in Ligue 1, il Marsiglia ha fatto un sondaggio per un prestito, e Daprelà, richiesto in serie B e in A dal Carpi di Castori.
Il reparto dove gli uomini di Ballardini necessitano però di particolari rinforzi resta l’attacco. In questo settore i rosanero hanno messo gli occhi su una recente conoscenza del calcio siciliano, Matteo Mancosu. La punta sarda originaria di Cagliari, dopo le ottime stagioni con la maglia granata del Trapani, non ha avuto fortuna nella massima serie con i rossoblu del Bologna realizzando solo una rete nel primo match di campionato contro la Lazio e finendo poi gradualmente ai margini dell’attacco in corrispondenza con l’arrivo di Roberto Donadoni e dell’esplosione di Mattia Destro. Il giocatore classe ’84, voglioso di lasciare il segno anche in serie A, potrebbe accettare di buon grado di tornare in Sicilia dove tanto bene ha fatto fino a qualche anno fa. I primi giorni di mercato in tal senso saranno decisivi.