PALERMO – Dopo l’incontro con i giornalisti, per il Partito Democratico e per il suo segretario Enrico Letta è il momento dell’incontro con la città, con il popolo i sinistra a Villa Filippina. È il momento degli abbracci dei sorrisi, del lancio della candidatura del candidato sindaco per la città Franco Miceli, “Sono qui per il calcio di inizio della campagna elettorale” ha detto Letta. È però anche il momento dell’ attacco: “Strapperemo la presidenza della Regione alla peggiore giunta che ci sia mai stata in Sicilia”.
Letta punta contro il centro destra. “Ancora una volta il centrodestra decide le candidature a Palermo Roma o ad Arcore. Decide Palermo e decide la Sicilia”. Nel centrosinistra, invece, per il leader Dem, nella sinistra “nessun capo nazionale che decide per Palermo. Questa è per noi una questione fondamentale”, ha sottolineato. Poi l’endorsement a Miceli: “Franco non è uno che non sa come amministra. Lui rappresenta il meglio che Palermo può offrire anche a livello nazionale”.
Letta: “Sono un fan di Miceli, governo Musumeci per molti fa schifo”
Prima di lui ha parlato il candidato sindaco Franco Miceli che ha chiesto “un provvedimento ad hoc per salvare Palermo” perché “la quinta città italiana deve contribuire alla crescita della nazione. Sarà necessario sbloccare il turno over e potere fare assunzioni a tempo determinato. Vogliamo guardare al futuro – ha concluso Miceli – sulla base delle sfide dell’inclusione sociale e della transizione ecologica”
Durante l’evento l’elettore sia Letta che Miceli hanno parlato dei lavoratori Almaviva e Covisian. “Palermo non puoi perdere 545 posti di lavoro ha detto il candidato sindaco” le parole di Miceli. “Non possiamo perdere le vostre competenze” gli ha fatto eco il segretario Dem.
Da entrambi poi il ringraziamento al candidato sindaco Leoluca Orlando. “La destra si sta attrezzando per fare tornare momenti bui in città”, ha commentato Miceli.