L’ex pm di Marsala Maria Antonio andrà a processo per false dichiarazioni al pubblico ministero. L’Angioni, che oggi è giudice del lavoro a Sassari, indagò sulla scomparsa di Denise Pipitone.
A deciderlo la Procura di Marsala, che ha disposto la citazione a giudizio del magistrato davanti al Tribunale in composizione monocratica. La prima udienza è fissata per il prossimo 23 dicembre.
L’ex pm era stata sentita dalla Procura di Marsala a sommarie informazioni, quindi come testimone, dopo aver rilevato tentativi di depistaggio dell’inchiesta condotta 17 anni fa sulla scomparsa della bambina, connivenze di forze dell’ordine con i rapitori e falle gravissime negli accertamenti svolti. Convocata dalla Procura aveva confermato le accuse lanciate in tv. Ma le circostanze riferite dall’ex pm, su cui i colleghi marsalesi hanno per settimane indagato, non hanno trovato alcun riscontro. Da qui l’incriminazione per false dichiarazioni a pubblico ministero a cui è seguita una nuova convocazione in Procura, stavolta, in veste di indagata, con un avviso di garanzia. La Angioni aveva chiesto di essere risentita dalla Procura di Marsala, ma non si è poi presentata.
L’ex pm all’inizio di luglio ha reso noto di avere “depositato due denunce per reati gravi, in relazione a tutto quanto avvenuto circa la mia posizione processuale”.