Liberato ad Haiti l'ingegnere catanese Giovanni Calì

Liberato ad Haiti l’ingegnere catanese Giovanni Calì

Era stato rapito l'1 giugno
L'ANNUNCIO
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ROMA – Liberato poco fa l’Ingegnere Giovanni Calì, rapito il 1 giugno scorso ad Haiti. Lo fa sapere la Farnesina in una nota. “Il nostro connazionale era stato prelevato presso il cantiere dove lavorava da un gruppo criminale locale. La liberazione, dopo soli 22 giorni, e’ stata possibile grazie al lavoro quotidiano della nostra intelligence e dell’Unità di Crisi della Farnesina, che ha mantenuto giorno dopo giorno i contatti con la famiglia in Sicilia”, si legge.

Il tweet di Di Maio

“E’ stato appena liberato l’ingegnere Giovanni Calì, rapito il primo giugno scorso ad Haiti. Il nostro connazionale era stato prelevato da un gruppo criminale locale presso il cantiere dove lavorava. Grazie alla nostra intelligence e all’Unità di Crisi di @ItalyMFA”: cosi’ il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, in un tweet sulla liberazione dell’imprenditore. 

La gioia di Musumeci

“Sono felice che Vanni Calì sia stato liberato e che prestissimo possa riabbracciare la sua famiglia. Dopo 22 difficili giorni per lui, e di profonda preoccupazione per quanti gli vogliono bene, oggi è doppiamente giorno di festa. A Giovanni, per il suo onomastico, un abbraccio per ora solo virtuale”, dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Il sollievo di Pogliese

“La notizia della liberazione dell’ingegnere Vanni Calì ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai familiari e ai tanti amici e conoscenti di un professionista apprezzato per le sue qualità umane e lavorative. Stamattina ho sentito la figlia Alessia che mi ha riferito di avere sentito al telefono papà, molto provato, ma in discrete condizioni di salute. Nelle prossime ore la Farnesina, a cui va dato atto di avere con agito con particolare sagacia e concretezza,  renderà note le modalità del rientro in Italia da Haiti. Noi lo aspettiamo a Catania per dimostrargli tutto l’affetto della comunità etnea per questo brutta esperienza che è stato costretto a subire, per mano di malfattori”, lo ha detto il sindaco Salvo Pogliese commentando la notizia della liberazione dell’ingegnare catanese Vanni Calì, sequestrato lo scorso 1 giugno mentre compiva dei rilievi tecnici per realizzare un’arteria stradale per conto di un’impresa di costruzioni laziale.

La nota dell’Ugl


“Salutiamo con grande gioia la liberazione del nostro concittadino Vanni Calì. Sono stati giorni di attesa ed angoscia e la notizia, giunta nelle scorse ore di questa giornata simbolica, ci ha fatto tirare un vero sospiro di sollievo. Ringraziamo il Governo nazionale per l’ottimo lavoro svolto attraverso la nostra intelligence ed inviamo un pensiero affettuoso alla famiglia Calì che, a breve, potrà riabbracciare l’amico Vanni.” Lo dice, a nome della Ugl di Catania, il segretario territoriale Giovanni Musumeci.


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