CATANIA. Il Commissariato di Librino, il Reparto Prevenzione Crimine di Catania, il Reparto Volo della Polizia di Stato – Reggio Calabria a bordo di elicottero, i Baschi Verdi in forza al Comando Guardia di Finanza Gruppo Catania, nel quadro dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Catania, Marcello Cardona, hanno operato dei controlli nel rione Librino effettuando ben tre perquisizioni domiciliari in Viale Grimaldi.
Attraverso un’auto-scala dei Vigili del Fuoco, ci si è introdotti all’interno di un appartamento 6 involucri, ovvero 270 grammi, di sostanza stupefacente del tipo cocaina con un esponenziale valore commerciale quantificabile al dettaglio in oltre trentamila euro. Un inquilino dell’immobile, il 45enne catanese Alfio Maniscalco che di mestiere fa il pescivendolo, è stato riconosciuto come possessore dell’immobile. Pertanto, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Nell’ambito del servizio veniva, altresì, richiesto l’intervento della squadra dell’Enel al fine di verificare la liceità degli allacciamenti, a seguito di ciò venivano riscontrate ben 5 posizioni irregolari su un totale di 6 appartamenti, per cui sono in corso ulteriori verifiche. L’ulteriore collaborazione della Polizia Municipale ha consentito anche il sequestro di ben 14 autovetture, parcheggiate nei pressi della palazzina oggetto del controllo, in quanto prive di assicurazione.
Contestualmente, sotto il profilo amministrativo, gli agenti della Squadra Amministrativa del citato Commissariato di Librino procedevano al controllo di una sala giochi e di una sala da barba, gli esiti dei cui accertamenti sono tuttora in fase di sviluppo. A seguito di altra attività della squadra di Polizia al Palazzo di Cemento, sono stati controllati due cittadini siracusani, a carico di uno dei quali si registrava, fra gli altri, il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso e finalizzato al traffico di sostanze stupefacente, unitamente ad un noto pluripregiudicato della zona, con reati specifici in materia di droga. Constatando che ambedue non riuscivano a giustificare la propria presenza in questo centro per ragioni affettive e/o lavorative veniva avanzata proposta di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Catania per anni tre. Infine, a seguito di denuncia sporta presso il Commissariato di Librino, veniva indagato allo stato libero il catanese S. L., (classe 1969) poiché, in qualità di coniuge, non ha corrisposto per oltre un anno l’assegno di mantenimento per il proprio figlio, all’epoca ancora minorenne.