Licata, nubifragio e paura| Una città in ginocchio - Live Sicilia

Licata, nubifragio e paura| Una città in ginocchio

Nuova allerta meteo per le prossime ore. Si contano i danni. LE FOTO

LICATA – C’è ansia e paura a Licata per una notte che si preannuncia insonne per molti. L’emergenza maltempo non è ancora rientrata e si temono nuovi temporali. Stando alla nota inviata dal sindaco, infatti, l’allarme permane almeno fino alle 16 di domenica, considerando le previsioni meteo che annunciano pioggia battente.

La tregua delle ultime ore ha consentito agli operatori dell’Anas e della Protezione Civile di effettuare i primi interventi nelle strade invase da fango e detriti. Ma sono le condizioni del fiume Salso a preoccupare. Bisogna vigilare sull’innalzamento del livello dell’acqua. 

La giornata di oggi è stata tra le più dure vissute dalla cittadinanza licatese: strade allagate, alberi spezzati, case, negozi e aziende invasi dall’acqua. Nelle prime ore del pomeriggio il comunicato della Protezione Civile che invitava, attraverso il responsabile Giuseppe Ferraro, “a non parcheggiare in zone in cui potrebbero essere ostruiti gli accessi e la circolazione dei mezzi di soccorso e, laddove non necessario, evitare anche di uscire di casa a cominciare dalle ore 16,00, durante fenomeni di intense precipitazioni. Va prestata attenzione ad attraversare a piedi o con mezzi aree soggette ad allagamento o trovarsi in prossimità di corsi d’acqua”.

Stamani in poche ore sono caduti 160 mm di pioggia. Il sindaco Angelo Cambiano ha così predisposto la chiusura delle scuole, ed è stato costretto a lanciare l’allarme attraverso la sua pagina Facebook, grazie alla quale tiene informati i cittadini su quanto sta accadendo e delle possibili previsioni per le prossime ore. Il primo cittadino ha anche predisposto un numero per le emergenze per le persone in difficoltà: 0922 893528. 

La giornata di pioggia intanto viene raccontata dai cittadini attraverso Facebook: sul social network infatti sono diverse le testimonianze dei cittadini che dalle proprie finestre hanno filmato l’alluvione, postando le impressionanti immagini. La storia che ha più commosso è quella di un uomo che sfida la pioggia per portare in salvo un cagnolino.

Nel pomeriggio è anche arrivato l’appello del sindaco della vicina Palma di Montechiaro, Pasquale Amato: “Tutti noi sindaci della provincia di Agrigento dobbiamno chiedere ai governi regionale e nazionale di assicurare il diritto all’abitazione ai cittadini Licata – scrive su Facebook il primo cittadino – varando adesso un sistema di smaltimento delle acque piovane ex novo, perché l’esistente è sempre più inefficace e drammaticamente non funzionante”. 

“Adesso è l’ora della conta dei danni per una città che è già provata da una forte crisi economica e che il 10 ottobre del 2015 subì anche la devastazione di una tromba d’aria che ha messo in ginocchio 120 aziende. Adesso – aggiunge Cambiano – un altro evento calamitoso: sono caduti 160 millimetri di pioggia in tre ore. Un evento eccezionale se si considera che tutto l’anno cadono 400 millimetri di pioggia. Purtroppo – continua – Licata sconta un deficit infrastrutturale in termini di canali di scolo e questo è purtroppo in risultato. Per fortuna non ci sono stati feriti, al pronto soccorso sono arrivate solo alcune persone ma per fatti di lievissima entità, malori soprattutto”.


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