CATANIA. C’è chi ha lavorato praticamente gratis per oltre un anno. E c’è anche chi ormai teme che quei soldi, quegli stipendi, siano andati persi per sempre. Si sono ritrovati a protestare dinanzi alla Prefettura di Catania i circa 40 lavoratori della SicurTecnoPolis lasciati in mezzo alla strada dopo che dal 2009 e sino allo scorso anno hanno svolto il loro lavoro di guardie giurate. Un licenziamento improvviso giunto con un sms o al massimo una mail. “Solo dopo ci è arrivata una raccomandata che non spiegava nulla: solo che eravamo avevamo perso il posto di lavoro”, racconta uno dei lavoratori. A detta delle quaranta guardie giurate l’azienda, la SicurTecnoPolis, risulta irreperibile dallo scorso mese di dicembre ma, ad oggi, non vi è stata nessuna dichiarazione di fallimento. E secondo i lavoratori c’è un’altra amara realtà: “Sarebbe opportuno che le istituzioni verificassero dove siano finiti i servizi che appartenevano alla ditta – spiegano -. E’ facile intuire attraverso gli adesivi che oggi si trovano nelle porte delle attività commerciali che non molto tempo fa erano i committenti della SicurTecnoPolis, che si tratta dei loghi della Delta Police e della Siciltransport: insomma, siamo stati truffati.
La protesta si è protratta per tutta la mattinata ed i lavoratori attendono una presa di posizione da parte della stessa Prefettura.