Catania, educazione e sport: firmato il protocollo in prefettura VD

Catania, educazione e sport: firmato il protocollo in prefettura VD

L'impegno sociale delle istituzioni territoriali
IL PROGETTO
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CATANIA – Un protocollo d’intesa per la realizzazione di attività sportive, formative, educative, terapeutiche finalizzate alla promozione sociale dei minori e giovani adulti destinatari dell’azione giudiziaria minorile – penale e civile. È quello firmato, in prefettura a Catania, nell’ambito dell’attività programmatica dell’osservatorio metropolitano per la prevenzione e contrasto alla devianza giovanile e azioni volte ad assicurare la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minori o dei giovani adulti destinatari dei provvedimenti penali e civili.

Le istituzioni del territorio

A siglare il documento sono stati la Fise, l’Istituto incremento ippico, la procura e il tribunale per i minorenni, l’Asp, il Comune di Catania, l’università e l’Ufficio sociale per i minorenni. I sottoscrittori, si legge nel documento, condividono il valore di azioni finalizzate a sostenere i percorsi educativi dei minorenni/giovani-adulti tutelati in procedimenti civili e indagati o imputati in procedimenti penali pendenti al Tribunale per i minorenni.

Il protocollo, è spiegato, si pone l’obiettivo di offrire, in via sperimentale, in favore dei soggetti in carico all’Ufficio sociale per i minorenni o al Servizio sociale del Comune di Catania, un unico servizio che comprende percorsi sportivi, culturali, formativi e di avviamento al lavoro, nel rispetto della normativa vigente. Per questo la Fise e l’Istituto incremento ippico, prosegue il protocollo, manifestano la loro disponibilità ad attuare attività di volontariato, di formazione, sportive e di avviamento al lavoro in favore di minorenni/giovani-adulti.

La durata del progetto

Il progetto avrà durata non inferiore a sei mesi e comprenderà attività di volontariato e/o di formazione. L’Asp garantirà la presa in carico integrata in risposta al bisogno dei minorenni segnalati all’interno del progetto, nell’area della riabilitazione fornirà un sostegno psico-sociale individuale e di gruppo. In considerazione della validità scientifica delle terapie con gli animali in termini di benefici in ambito fisico, psicologico e relazionale, saranno valutate le ricadute emozionali, psicologiche e sociali delle attività di progetto e saranno, anche, verificati i benefici in termini di miglioramento della qualità della vita. L’università si impegna provvedere ad attività di formazione, di studio e di ricerca e ad avviare le attività di tirocinio.

“Una preziosa occasione”

Luca Sammartino, assessore regionale all’Agricoltura: “Questo protocollo rappresenta una preziosa occasione per la promozione sociale dei minori e giovani destinatari dell’azione giudiziaria minorile penale e civile, che potranno beneficiare delle strutture e del patrimonio dell’Istituto di incremento ippico per svolgere attività sportive, formative, educative e terapeutiche. Lo sport equestre rappresenta, infatti, un efficace mezzo di prevenzione dei fenomeni di illegalità e devianza giovanile in grado di fornire una speranza di riscatto”.


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