Zona industriale nel mirino, sventati cinque furti in appena 40 giorni - Live Sicilia

Zona industriale nel mirino, sventati cinque furti in appena 40 giorni

Quattro solo tra il 25 aprile e l'1 maggio

CATANIA – Un incremento di azioni criminali ai danni delle aziende che operano nella Zona industriale di Catania è stato riscontrato negli ultimi 40 giorni dal personale dell’istituto di vigilanza “The Guardian”, che si è ritrovato a sventare ben cinque furti.

Il primo furto è stato sventato alla fine del mese di marzo e si è verificato ai danni di un’azienda specializzata nel trattamento di rottami, ferro e metalli.

I ladri sono entrati dopo avere praticato un grosso foro nel muro perimetrale di un’azienda confinante e poi, dopo avere sbloccato il cancello elettronico di ingresso, hanno introdotto un furgone su cui caricare la refurtiva. Il colpo è stato sventato e il furgone sequestrato.

I raid tra il 25 aprile e l’1 maggio

I rimanenti quattro raid sono stati significativamente tentati nel periodo compreso fra il 25 aprile e il primo maggio. In particolar modo il 27 aprile è stata presa di mira – per la quarta volta nel corso dello stesso mese, ma stavolta in maniera più decisa – un’azienda che opera nel settore della distribuzione di materiale elettrico su scala nazionale.

I ladri, che pensavano di essere al sicuro dopo avere manomesso le telecamere di sicurezza piazzate nei punti ritenuti da loro maggiormente strategici per quell’azione, hanno fatto in tempo a volatilizzarsi. Ma a mani vuote, grazie all’arrivo del personale di sorveglianze e delle volanti della polizia di Stato.

Il giorno successivo nuovo intervento, intorno all’una di notte, questa volta per l’intrusione nell’impianto che ospita un’azienda di commercio all’ingrosso di gelati e surgelati di una nota marca nazionale. Questa volta a rendersi conto dell’azione delinquenziale è stato un vigilante in servizio di piantonamento in un’azienda vicina.

I furti sventati

La guardia giurata ha segnalato l’ingresso di tre persone a bordo di un furgone. Le stesse erano entrate nell’area poco prima – dopo avere aperto un varco nella recinzione retrostante, che dà sulla tangenziale – ma per garantire l’accesso al furgone avevano dovuto forzare il cancello d’ingresso elettronico.

I ladri avevano fatto in tempo a spostare verso l’alto l’occhio elettronico delle telecamere di sicurezza, nonché a “sbloccare” una cella frigorifera, con manomissione di sensori e contatti magnetici.

L’arrivo di personale di servizio e Polizia di Stato ha costretto i delinquenti a battere in ritirata, sempre attraverso la parte retrostante della struttura, e ad abbandonare il furgone già carico per metà.

Due, infine, i furti sventati nella giornata del 29 aprile. Il primo, intorno alle 22.15, ai danni di un’azienda di impianti elettrici civili e industriali. Il secondo furto alle 23.29, ai danni di una nota azienda per la distribuzione del caffè.

Il ladro arrestato

In questo caso l’intervento si è realizzato in appena cinque minuti, con afflusso di personale dell’istituto di vigilanza e della Polizia di Stato.

Una persona non ha fatto in tempo ad abbandonare gli uffici, nonostante la fuga frettolosa nel corso della quale ha perduto un cacciavite e le chiavi di casa ma in cui ha pure dovuto abbandonare il ciclomotore su cui era arrivata alla Zona industriale. Alla fine l’uomo è stato raggiunto e tratto in arresto dagli agenti delle forze dell’ordine.


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