PALERMO – Dopo 6 giornate di campionato sono le siciliane a fare da padrone nel gruppo I di Serie D. Sembra inarrestabile l’avanzata dell’Igea Virtus, che comanda la classifica con 16 punti, seguita dalla sorprendente Sicula Leonzio, che può puntare su una difesa impenetrabile. Buon inizio anche per Gela e Sancataldese che militano nella zona franca della classifica, mentre il Due Torri è l’unica formazione siciliana ad arrancare, stazionando ancora all’ultimo posto.
Igea Virtus, neopromossa al comando – Era difficile prevedere un inizio così sbalorditivo da parte della squadra di mister Raffaele, appena approdata nel massimo campionato dilettantistico e già prima forza del troneo. I giallorossi, trascinati dall’attuale capocannoniere Facundo Lescano (già a quota 5 goal), non perdono un colpo e nell’ultima giornata hanno fatto fuori anche il Gela nel derby dal sapore tutto siciliano. Cinque vittorie ed un pareggio è l’importante bottino raccolto fin qui dai messinesi, i quali punteranno adesso l’Aversa Normanna, prossimo avversario domenica al “D’Alcontres Barone”.
La Sicula Leonzio alza il muro: 0 goal subìti in 6 gare – Un’altra splendida sorpresa di questo avvio di campionato è certamente la Sicula Leonzio, anch’essa neopromossa e già stazionaria ai piani alti della classifica. Quattro vittorie e due pareggi sin qui per la formazione capitanata da Giovanni Ricciardo, miglior goleador dei bianconeri con 3 reti pesantissime, che hanno portato a due vittorie con Pomigliano e Roccella. Ma il segreto della squadra di Lentini è la straordinaria organizzazione del pacchetto arretrato: un vero e proprio muro edificato davanti la porta difesa da Biondi, super anche nell’ultima vittoria con la Frattese. La Leonzio ha dimostrato di saper soffrire, resistendo anche per gran parte della partita, ma al tempo stesso ha fatto vedere di saper sfruttare al massimo le occasioni da goal create. Una squadra che non vuole strafare, che segna mediamente un goal a partita e che non ne subisce mai: quasi una macchina perfetta. E nel weekend la trasferta di Sarno potrebbe portare altra acqua al mulino di Seby Catania ed i suoi ragazzi.
Gela, prima battuta d’arresto – I biancazzurri subiscono la prima sconfitta stagionale per mano dell’Igea Virtus, prima forza del campionato. Una battuta d’arresto che, visto l’andamento di queste prime giornate, può anche starci e che non deve assolutamente scoraggiare il gruppo. Il Gela, infatti, ha dimostrato di avere le giuste qualità per affrontare chiunque in questo girone I e, cosa più importante, di poter raggiungere l’obiettivo primario della salvezza. Fino ad oggi il Delfino ha sempre ben figurato, maltrattando la Sersale e superando di misura il Due Torri, mentre ha venduto cara la pelle con Pomigliano, Gladiator e Gragnano, ottenendo il pari. Il Gela, dopo il k.o. dell’ultimo turno, potrà già rifarsi nel prossimo impegno, quando saranno ospiti del Castrovillari.
Sancataldese in cerca di un’identità – La Sancataldese è uscita sconfitta dalla sfida interna con la corazzata Cavese. Match spettacolare, terminato 4-2 in favore dei campani, che mette in risalto ancora una volta da una parte i grandi limiti e dall’altra il grande potenziale dei verdeamaranto. I nisseni rischiano di diventare una vera e propria mina vagante, come testimoniano i risultati non proprio prevedibili maturati nelle prime 6 giornate: la sconfitta con la Sarnese ed i pareggi con le modeste formazioni di Castrovillari e Roccella di certo hanno contribuito ad accrescere la sorpresa della vittoria del “Catallo” sulla Frattese. Gli uomini di mister Marcenò sembra debbano ancora trovare la quadratura del cerchio ed una propria identità, ma gli 8 punti conquistati sin qui in 6 partite, in vista di una certa maturazione del gruppo, possono considerarsi una buona base per il proseguo della stagione.
Il Due Torri non è più in negativo – C’è ancora tanta amarezza in quel di Piraino per la prima vittoria stagionale sfumata solo nei minuti finali col Gragnano. Il Due Torri, però, può consolarsi con quel punticino conquistato che gli permette di eliminare il segno meno dalla casella dei punti causato dalla penalizzazione e ripartire così da zero. La formazione di mister Venuto non naviga in acque tranquille, anzi, è il fanalino di coda del girone I con ancora nessuna vittoria all’attivo. Ma che non sarebbe stata una stagione semplice lo si era già capito dopo lo smantellamento avvenuto durante la finestra di mercato estiva: di sicuro, difficilmente il campionato dei biancorossi potrà seguire la falsa riga dell’anno passato, una stagione gloriosa per il Due Torri che è stato protagonista di una bella cavalcata fino ai playoff. Quest’anno c’è solo da rimboccarsi le maniche e lavorare per evitare disastri e risalire al più presto la china.