PALERMO – Se dall’inizio dell’anno ai primi di agosto le multe elevate con autovelox in viale Regione Siciliana sono 27mila, si profila un autunno con numeri da record per l’abbassamento (almeno fino a metà mese) del limite a 50 chilometri orari. Dopo poco più di una settimana dall’avvento dei nuovi limiti che costringono gli automobilisti palermitani a un ritmo funerario sono già oltre duemila le multe elevate con gli autovelox, 1872 da quelli fissi e 296 dai dispositivi mobili. Sono 150 le patenti ritirate a chi ha superato di 40 chilometri orari il limite. Numeri da capogiro in poco più di una settimana. Il dato comparato con lo stesso periodo dell’anno scorso con i limiti a 70 orari fa registrare un aumento di 218 contravvenzioni in più.
A rilevare gli eccessi di velocità sono gli autovelox fissi all’altezza di via Nave, via Basile, via Principe di Paternò, sia in direzione Catania che in direzione Trapani. In azione però ci sono anche le apparecchiature mobili, con le quali sono state elevate quasi trecento multe. Per gli automobilisti “beccati” dall’occhio elettronico a un’andatura entro i 60 chilometri orari è prevista una sanzione di 41 euro, mentre chi supera i 120 rischia una maxi multa di oltre cinquecento euro. Più di ottocento euro, invece, per chi accelera fino ai 160 chilometri orari, a cui va pure ritirata la patente.
