L'importanza di chiamarsi Orlando - Live Sicilia

L’importanza di chiamarsi Orlando

Anche in questa tornata elettorale a Palermo si è registrato un exploit di consensi, quasi una garanzia di successo, per almeno due dei quattro Orlando (professore escluso) in corsa per un seggio a Sala delle lapidi (nella foto Salvatore Orlando).
Palermo 2012
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A Palermo il cognome conta, eccome. E quando si tratta di competizioni elettorali conta ancora di più. Così, anche in questa tornata elettorale di Amministrative 2012 a Palermo si è registrato un exploit di consensi, quasi una garanzia di successo, per almeno due dei quattro Orlando (escluso il professore che ha sbaragliato la concorrenza al primo turno per la fascia di sindaco) in corsa per un seggio a Sala delle lapidi. A 158 sezioni dal termine delle operazioni di scrutinio, l’Orlando più votato è Salvatore (nella foto), candidato nella lista dell’Italia dei Valori con 1174 preferenze raccolte, segue Anna Maria Orlando nella lista di Sinistra ecologisti per Palermo che ha ottenuto finora 580 preferenze. Un po’ meno premiati dal cognome che portano, forse a causa delle liste di appartenenza per nulla identificabili con il professore e il suo partito di appartenenza, Francesco Orlando della lista Costa con 82 voti e Maurizio Orlando, candidato tra le fila del Partito democratico che si attesta finora a 261 preferenze raccolte.

Orlando Salvatore – Italia dei Valori – 1174 voti
Orlando Anna Maria – Sinistra ecologisti per Palermo – 580 voti
Orlando Maurizio – Partito democratico – 261 voti
Orlando Francesco – detto Franco – Lista Costa – 82 voti


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