CATANIA – L’imprenditore Alfio Giuffrida è un uomo libero. Il Riesame, collegio composto dalla presidente Ignazia Barbarino e dalle giudici Giuliana Sammartino e Dorotea Catena, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari scattata nell’ambito dell’inchiesta Report. Il Tribunale, accogliendo il ricorso dell’avvocato Salvatore Liotta, ha disposto l’immediata liberazione del biancavillese. “Noi abbiamo sostenuto sia l’insussistenza dei gravi indizi di reità del reato contestato, sia l’inesistenza di ragioni cautelari”, commenta il difensore.
L’imprenditore è indagato per una questione di ‘riscossione’ di un credito. L’accusa contestata dalla magistratura è estorsione aggravata. A questo punto sarà importante aspettare il deposito delle motivazioni del Tribunale della Libertà per comprendere se le valutazione dei giudici si fonda sui gravi indizi di colpevolezza o sulle esigenze cautelari. Le motivazioni che saranno depositate tra 45 giorni.