MESSINA – Sono al lavoro al cantiere a Calatabiano gli operai di Amam, l’azienda Meridionale acque di Messina per riparare le tubature dell’acquedotto Fiumefreddo devastate all’alba di ieri da un incendio di probabile natura dolosa. Per il guasto quasi tutta la città è senz’acqua, tranne le abitazioni rifornite dall’acquedotto alternativo dell’Alcantara, che pompa circa 200 litri al secondo nei serbatoi. Amam ha immesso in rete per alcune ore l’acqua raccolta nei serbatoi cittadini per tutta la giornata di ieri.
*Aggiornamento delle ore 18.30
Proseguono i lavori a Calatabiano dopo l’incendio che ha distrutto i tubi flessibili posti per ripristinare l’approvvigionamento idrico per Messina, compromesso dalla frana della scorso ottobre. Nel tardo pomeriggio le maestranze impegnate nella posa delle nuove condotte potrebbero completare le operazioni necessarie ad attivare almeno due dei quattro tubi provvisori, consentendo così di incrementare l’approvvigionamento idrico verso la città di Messina di circa 400 litri al secondo. Prime zone a poter beneficiare del nuovo apporto dovrebbero essere anche la zona nord e le zone alte della città, che oggi non sono state raggiunte dall’erogazione che, per alcune ore, Amam ha garantito, distribuendo soprattutto nel centro urbano.