L'inchiesta della Finanza |"Fondi utilizzati legittimamente" - Live Sicilia

L’inchiesta della Finanza |”Fondi utilizzati legittimamente”

L'intervento dei legali del Centro Oncologico del Mediterraneo.

La replica
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CATANIA. Riceviamo e pubblichiamo la replica dei legali della Fondazione Iom, Istituto Oncologico del Mediterraneo:

“Spiace constatare un riferimento a presunte speculazioni in un settore così delicato come quello della ricerca oncologica. La notizia è falsa non essendo avvenuta alcuna speculazione, tanto che, sottolinea la stessa Procura, “il contributo è stato erogato per la creazione di un struttura di eccellenza, effettivamente realizzata ed è stato inoltre acquistato un acceleratore lineare destinato alla ricerca e alla sperimentazione dei nuovi protocolli nel campo oncologico”.

I finanziamenti sono sempre stati versati esclusivamente su conti correnti intestati solo alla Fondazione. Occorre precisare che i fondi pubblici erano insufficienti alla realizzazione del progetto, per questo e in accordo col MIUR sono stati integrati con interventi privati. Le attività di ricerca oncologica necessitano di prestazioni diagnostiche e terapeutiche sulle quali essere svolte. Pertanto la Rem collabora con la Fondazione per fornire prestazioni e servizi prodromici e indispensabili alla ricerca. L’edificio della Rem è stato realizzato successivamente e senza alcun finanziamento pubblico come ambulatorio di medicina nucleare. Su questa struttura, peraltro, gravano tutte le spese, la manutenzione delle strumentazioni e il personale.

La Fondazione IOM, quindi, ha utilizzato tutti i finanziamenti per la ricerca cui era destinato il progetto, che continua a produrre risultati di rilievo scientifico a livello internazionale. Si tratta, come evidenzia la stampa, di nuovi protocolli nel settore oncologico, una eccellenza unica in tutta l’Italia meridionale. Le contestazioni della Procura sono riferibili alla correttezza nell’interpretazione della normativa, specie perché il progetto di ricerca per il potenziamento strutturale è stato dichiarato generatore di entrate.

Gli avvocati Fabio Lattanzi e Filippo Paterniti stanno dialogando con i Sostituti Procuratori incaricati delle indagini al fine di chiarire le questioni frutto delle complicazioni legislative che hanno generato incomprensioni in sede investigativa”.


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Commenti

    Finalmente!!! Era ora…che la procura metta fine a questo scempio. Ci vorrebbe un bel sequestro preventivo x evitare che si persegua nel reato. Liberiamo mondello.

    Anche ad avere ragione il nostro sindaco, questa amministrazione (politici e dirigenti) condannerà la nostra città ad avere una spiaggia in più libera, ma sudicia e senza alcun servizio.

    Allora da domani ognuno penda un pezzo di spiaggia e ci faccia quel che vuole…tanto è solo un reato amministrativo ! Bello il messaggio che passa, il comportamento illegale e prepotente paga, quindi perché essere rispettosi e corretti ?

    Basta con queste concessioni centenarie…con queste cabine che sono fuori dalla storia e dal tempo, che la gran parte dei cittadini nn vuole più, che deturpano il paesaggio! basta..con questa farsa che s ripete ogni anno….e tutto a vantaggio di chi?!?!basta con società che da anni sguazzano in soldi che derivano dalla concessione di un bene che è invece patrimonio di tutti i cittadini…w mondello libera dalle cabine!!!

    Speriamo tanto che almeno questa volta mondello rimarrà spiaggia libera per tutti!!!! Il mare e di tutti no di gente che a sempre la testa a fare soltanto soldi e inquinando il mare con gli scarichi!!! Mondello libera!!!!!

    Ma se vi é un reato ambientale non é colpevole anche il Comune che in passato ha rilasciato le concessioni con i relativi pagamenti?

    poveri illusi, ma non capite che bene che vada metteranno sdraio ed ombrelloni e vi costerà non meno di 10 euro a persona…..altro che spiaggia libera. Almeno con le cabine qualcuno in più entrava con queste pagano tutti…… e tutto sto casino per 200 metri di spiaggia attrezzata…..ma per favore….

    Concordo con disilluso, le cabine non mi danno fastidio più di tanto perché danno la possibilità anche a chi soldini ne ha pochi (famiglie, anziani, etc.) di frequentare Mondello, mentre nei lidi attrezzati ci sono prezzi proibitivi; ma l’Italobelga deve pagare gli oneri previsti. Le tasse si pagano.

    E questa e’ la cosa “comica” di tutta la faccenda!
    Sono o non sono costruzioni per i quali si pagano gli oneri di urbanizzazione?
    Mah!

    Mondello liberaaaaa!!!!

    Mondello libera? E’ una utopia. Abbiamo già fatto una esperienza in tal senso, e proprio con l’amministrazione Orlando di anni fa. Ricordate la polemica sul lungomare di Mondello Paese? Via i polipari, si disse, i palermitani devono poter passeggiare godendo del panorama. E furono tolte le caratteristiche baracche, dove si mangiavano cozze, vongole, polpi… Ma noi non possiamo ugualmente godere della passeggiata, perché i marciapiedi vengono invasi da immigrati che, indisturbati, espongono la loro mercanzia. Ad una usanza che culturalmente ci appartiene, si è preferita un’altra importata. E chi si lamenta è razzista.
    Ho sempre desiderato la spiaggia libera, ma il contratto con la società italo-belga fu rinnovato proprio da Orlando in una delle sue sindacature. E non sono affatto sicura che, tolte le cabine, della spiaggia ne godrebbero i palermitani. Anzi, sono certa del contrario. L’assessore Catania ha già ampiamente dimostrato come la pensa a proposito dei diritti dei palermitani: non ne hanno. Lui è sempre a difesa dei diritti delle minoranze. Dobbiamo aspettare un altro po’. Quando ci saranno molti più immigrati di ora, allora, essendo diventati minoranza, potremo cercare di vedere riconosciuti i nostri diritti. La chiamano INTEGRAZIONE.

    Concordo con Ipazia. I polipari erano persone di Mondello che si guadagnavano il pane con le loro baracche e sono state costrette a lasciare la piazza e ad aprire ristoranti in nome delle norme igieniche e alla liberazione del lungomare. I polipari rappresentavano un elemento della borgata marinara, insieme alle barche e alle reti esposte al sole che era mondello.
    Il lungomare oggi si è trasformato in un mercato di cianfrusaglie abusivo gestite dagli extracomunitari che nessuno contrasta adeguatamente . Altrettanto la spiaggia andrà ai palermitani? e a che prezzo? Il comune sarà pronto a ripulire seriamente la futura spiaggia libera ogni giorno? La spiaggia sarà vietata ai bivacchi notturni? chi sporca sarà ripreso e multato seriamente?Quanto costerà l’ingresso al lido?

    ma hanno la concessione!!! tu ce l’hai? no. e il demanio è regionale non comunale! e poi il comune dal 2005 non doveva pùfare il piano del demanio marittimo??? perchè a pagare le spese di un’amministrazione incapace sono sempre i privati?

    mi pare di aver letto che la società è disposta a pagare….. ma il coune ha fatto sapere quanto???? non mi pare di aver letto nulla in merito!

    Ettore ma sequestro di che???? se è reato amministrativo possono al massimo fare una multa! le cabine resteranno!!!

    @Staffetta 05-06-2014 – 10:13:26
    mi pare di aver letto che la società è disposta a pagare…..

    Disposta…non è che possa disporre o meno…si discute in termini di imposizione erariale.

    Non è che si possa dire all’Agenzia delle Entrate “vabbè,per questa volta ti accontento!”

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