RIBERA (AGRIGENTO) – E’ incredula e sotto choc la comunità di Ribera, nell’Agrigentino, dopo il tragico incidente stradale in cui ha perso la vita Stefano Bruccoleri, musicista e appassionato di moto. Lascia la moglie e due bambini. Fatale lo scontro con un camion, avvenuto stamattina, 13 novembre, sulla statale 115, nel tratto tra Borgo Bonsignore e il centro abitato.
L’uomo si trovava in sella alla sua Tkr 502 Benelli quando è avvenuto il terribile impatto: le lesioni riportate dopo la caduta si sono rivelate gravissime, al punto da rendere inutili i tentativi dei sanitari del 118. Una notizia che ha sconvolto tutta la cittadina, dove Bruccoleri era molto conosciuto.

Bruccoleri suonava la batteria e aveva partecipato a eventi e manifestazioni. L’orchestra “Zagara Swing”, che lo ricorda come una persona disponibile e solare, affida ai social un messaggio di cordoglio: “Stefano era un talentuoso musicista riberese e appassionato batterista che, nel corso degli anni, ha fatto parte di diversi gruppi musicali della nostra città. Alla sua famiglia e ai suoi cari giungano le nostre più sentite condoglianze e l’abbraccio affettuoso di tutti noi. Che la sua musica continui a risuonare nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di suonare con lui”.
L’incidente a Ribera e il dolore degli amici
Con la sua moto aveva percorso in lungo e largo la Sicilia: “Ma non perdeva l’occasione di fare lunghi viaggi in Italia o all’estero – dice chi lo conosceva e oggi non riesce a darsi pace per quello che è accaduto -. Era cresciuto con un amore incredibile per le moto, portato avanti fino ad oggi. Gli piaceva stare in compagnia e trascorrere giornate all’aria aperta per ‘macinare’ chilometri. Siamo distrutti”.
Il lavoro e la passione per le moto
Bruccoleri lavorava inoltre nell’azienda di famiglia che si occupa di arredamento, trasporti e traslochi. “Capitava spesso di incontrarlo in giro – dice Giovanni – ed era sempre un piacere scambiare quattro chiacchiere con lui. Un ragazzo buono, che viveva di musica e lavoro. Una persona genuina. Abbiamo il cuore a pezzi”.
Stefano era iscritto al moto club Benelli della Sicilia e con i compagni di viaggio aveva collezionato esperienze sull’asfalto in ogni periodo dell’anno. “Vere e proprie avventure – racconta chi ha condiviso con lui momenti spensierati – che ci mancheranno davvero. Siamo increduli, era un motociclista esperto, conosceva bene quella strada. Non abbiamo parole”.
Voleva vendere la sua moto
I primi di novembre Bruccoleri aveva pubblicato un’inserzione su internet. Voleva vendere la moto. “E’ perfetta, c’è anche una valigia artigianale laterale – precisava nell’annuncio – regalo il bauletto”. Si trattava della sua Benelli Tkr 502, la stessa con cui ha percorso l’ultimo viaggio.

