PALERMO – Sono ore di ansia e di preghiere per la comunità madonita. Calogero Licata e Valentina Nisi, di Petralia Sottana, non erano conosciuti soltanto nel loro paese, ma in tutto il comprensorio che oggi piange per la morte del ragazzo e spera nel miracolo per la moglie. La coppia rimasta coinvolta nel terribile incidente di ieri pomeriggio sull’autostrada Palermo-Catania, nei pressi dell’area di servizio tra Scillato e Tremonzelli, si era sposata a fine agosto. Il loro sogno d’amore si è spezzato nello schianto che non ha lasciato scampo al 33enne, che per cause ancora da accertare ha perso il controllo della Kawasaki 750 su cui stavano viaggiando.
Valentina, trent’anni, ha riportato ferite gravissime, al punto da rendere necessario l’intervento dell’elisoccorso del 118, che l’ha trasportata con codice rosso all’ospedale Civico. E’ stata ricoverata in Rianimazione con prognosi riservata: è in coma farmacologico. I medici hanno previsto per domani un delicato intervento chirurgico che riguarderà la colonna vertebrale, ma “non sono state rilevate criticità a livello neurologico o polmonare”, spiega il direttore sanitario del Civico, Giorgio Trizzino. Sulla dinamica dell’incidente, che sarebbe stato autonomo, le indagini della polizia stradale sono ancora in corso e si cerca qualche testimone che possa fornire elementi utili alla ricostruzione. D’altronde, ieri pomeriggio, vista la bella giornata, l’arteria autostradale era molto trafficata e in seguito all’incidente si sono registrati fortissimi rallentamenti lungo l’A19.
Ad approfittare della mattinata di sole erano stati anche i due giovani: a bordo della loro motocicletta erano partiti per trascorrere qualche ora a Cefalù, ancora piena di visitatori e turisti come in una qualunque giornata estiva. Gli sposini avevano scattato qualche foto, avevano pranzato e trascorso il primo pomeriggio passeggiando sul lungomare. Poco dopo le 16, stavano per tornare a casa. Un tragitto che ha teso loro la trappola peggiore, con lo schianto avvenuto alle 16,30.
La notizia ha fatto il giro del paese in poche ore. Tutta Petralia è piombata nel dolore e nello sconforto. Calogero era titolare di una ditta di autonoleggi e per la sua attività in tutta la provincia era molto conosciuto. Valentina, che adesso lotta per sopravvivere, ama la musica e fa parte della banda “Liborio Asciutto” di Petralia Sottana e Castellana Sicula, suona il flauto traverso. Una passione a cui si dedica nel tempo libero, visto che lavora nella storica autoscuola di famiglia.
Lo choc e il dolore, nel frattempo, trovano spazio anche su Facebook, dove le foto dei due ragazzi, sorridenti e spensierati, scorrono accanto ai messaggi di cordoglio degli amici. “Calogero – scrive Giovanni – non ci posso credere. Eravate così felici insieme, è un destino ingiusto. Non ti dimenticheremo mai”. “Riposa in pace Calogero – scrive Alessandro – e aiuta da lassù la tua Valentina, dalle tanta forza”. E ancora: “Una coppia splendida – aggiunge Marta – distrutta da una tragedia. Valentina, ti prego, lotta con tutte le tue forze, ti staremo vicino per affrontare tutto. Calogero, sarai sempre nei nostri cuori”.