Lite per il karaoke finisce in tribunale, due donne assolte - Live Sicilia

Lite per il karaoke finisce in tribunale, due donne assolte

Urla e insulti erano all'ordine del giorno
TERMINI IMERESE
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TERMINI IMERESE – E’ finita in tribunale la lite continua tra vicine di casa per il karaoke a Termini Imerese (Pa). Madre e figlia erano solite cantare a squarciagola a qualunque ora rendendo la vita impossibile all’inquilina di un appartamento vicino.

Urla e insulti erano all’ordine del giorno. In uno di questi scontri secondo la dirimpettaia le due donne sono passate alla minacce. Da qui la denuncia, il rinvio a giudizio e il processo. Il giudice del Tribunale di Termini Imerese Luigi Bonacqua ha assolto le due donne.

L’avvocato Fabio Sciascia che le difendeva in dibattimento ha fatto notare che per le molestie provocate dal karaoke, agli atti non è stata depositata una perizia tecnica sui decibel e dunque non si è potuto stabilire con assoluta certezza se il volume della musica fosse così alto da superare il livello stabilito dalla norma. Per quanto riguarda le minacce, è emerso che non fossero del tutto chiare e i testi ascoltati in udienza si sono spesso contraddetti


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