Litiga coi genitori e spara tre colpi | Tragedia sfiorata a Cinisi - Live Sicilia

Litiga coi genitori e spara tre colpi | Tragedia sfiorata a Cinisi

Un 38enne con precedenti per droga avrebbe chiesto dei soldi al padre e alla madre, poi sarebbe passato alle minacce. Durante la lite ha impugnato una pistola e fatto fuoco: i genitori sono riusciti a mettersi in salvo per miracolo.

Nel Palermitano
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CINISI (PALERMO) – Una mattina di terrore a Cinisi, a pochi chilometri da Palermo, dove un uomo di 38 anni con precedenti per droga ha minacciato il padre e la madre sparando tre colpi di pistola e seminando il panico all’arrivo dei carabinieri. In base a quanto i due coniugi hanno raccontato ai carabinieri della stazione locale e di Carini intervenuti sul posto, il figlio aveva chiesto loro, per l’ennesima volta dei soldi.

L’uomo, con problemi di droga ed alcool da tempo, sarebbe andato su tutte le furie di fronte al rifiuto dei genitori ed ha così tentato di aggredirli fisicamente. Si è avvicinato al padre e alla madre, dalle minacce verbali stava per passare alla violenza fisica, ma le urla della donna sono riuscite a fare scattare l’allarme da parte dei vicini di casa, che hanno così chiamato il 112.

Ma non è finita qui. Perché nonostante i genitori siano riusciti ad allontanarsi e ad uscire dall’abitazione che si trova in campagna, il 38enne ha fatto fuoco con una pistola detenuta illegalmente. Una tragedia sfiorata, evitata soltanto dalla tempestività con cui i due anziani sono riusciti a fuggire appena lo hanno visto impugnare l’arma: sono stati trovati sotto choc dai militari dell’Arma e dai poliziotti del commissariato di Partinico giunti in ausilio. A soccorrere marito e moglie sono stati i sanitari del 118 che si sono accertati delle loro condizioni di salute.

Un’altra ambulanza è arrivata sul posto per il 38enne, che nel frattempo aveva anche minacciato di azionare un ordigno rudimentale collegato ad una bombola di gas per provocare una esplosione. L’uomo è stato sottoposto al Trattamento Sanitario Obbligatorio ed è stato ricoverato all’ospedale Civico del capoluogo.


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