Parma-Catania 1-2 | Lodi e Keko, cecchini - Live Sicilia

Parma-Catania 1-2 | Lodi e Keko, cecchini

Rossoazzurri devastanti: espugnano anche Parma, dove sinora si era imposto solo il Napoli. Etnei subito in vantaggio: match sbloccato già al 5' con Lodi direttamente da calcio di punizione. Raddoppio del debuttante Keko. Finale al cardiopalma. Il Catania sale a quota 42 punti in classifica nel giorno del 51esimo compleanno del patron Pulvirenti.

Serie A, 26esima giornata
di
5 min di lettura

PARMA. Il Catania sbanca il “Tardini” imponendosi sulla squadra ducale al termine di un match in cui i rossazzurri hanno dimostrato superiorità rispetto all’avversario. Solo negli istanti finali il risultato è stato in bilico, considerato che la formazione allenata da Rolando Maran ha annichilito il Parma nella prima frazione di gioco, segnando due gol e sfiorandone altrettanti. Catania in vantaggio dopo appena cinque minuti dal fischio d’inizio grazie a Ciccio Lodi che torna assoluto protagonista con il pezzo forte del suo repertorio, una punizione a rientrare dalla laterale destra del fronte d’attacco con il pallone spedito alle spalle di Mirante. Sulle ali dell’entusiasmo, i rossazzurri sciorinano belle trame di gioco, concedendo poco o nulla al frastornato avversario. Bergessio spreca due clamorose occasioni, prima tirando addosso a Mirante e poi alzando troppo la mira dopo l’assist di Keko. E proprio il debuttante spagnolo, firma il raddoppio etneo ad una manciata di minuti dal riposo. Marchese lancia Castro, abile a saltare l’avversario e a lasciar partire un tiro cross che Mirante sfiora appena prima dell’intervento risolutivo di Keko che mette il risultato in cassaforte. Nella ripresa, il Parma si scuote e cerca di recuperare il risultato ma Amauri non centra la porta e Parolo impensierisce Andujar bravo a respingere in tuffo una conclusione dal limite. Ma l’errore più rilevante lo commette poi Biabiany che, a porta spalancata, manda il pallone alto di poco.

La partita sembra scivolare via sul doppio vantaggio degli ospiti ma s’infiamma nei minuti finali. Amauri spinge Legrottaglie in piena area e poi batte facilmente Andujar riducendo le distanze. Il difensore centrale rossazzurro protesta vibratamente, guadagnandosi però solo due cartellini in pochi secondi: prima il giallo e poi il rosso che lascia il Catania in 10 uomini. Entra Rolin ma la squadra di Maran non rischia più nulla. Finisce 1-2.

Il Catania regala l’ennesima soddisfazione ai suoi tifosi e, stavolta, in maniera particolare al suo presidente Nino Pulvirenti nel giorno del suo 51° compleanno. E adesso…sotto con l’Inter, ospite domenica prossima al “Massimino”.

LA CRONACA:

1° tempo (0-2)

5° Catania in vantaggio: Castro conquista una punizione sulla fascia laterale destra. Batte Lodi direttamente in porta a rientrare, sorprendendo Mirante: 0-1!

6° Bergessio, di testa, colpisce il palo ma l’azione viene invalidata da un fuorigioco inesistente!

10° Bergessio tira da ottima posizione ma non riesce ad angolare il diagonale e Mirante respinge d’istinto;

18° Andujar esce a valanga di pugno anticipando di una spanna Belfodil scattatato sul filo del fuorigioco;

24° nel Parma, l’infortunato Belfodil lascia il posto a Palladino;

26° gran tiro di Parolo che esce di mezzo metro;

30° ammonito Bellusci: era diffidato e sarà squalificato;

31° clamorosa palla-gol fallita da Bergessio: Keko vince un rimpallo e serve il pallone al numero 9 rossazzurro che, da centro area, tira alto di poco!

43° raddoppio del Catania: lancio di Marchese per Castro che dribbla un avversario, effettua un tiro cross sfiorato da Mirante e poi Keko spedisce in rete da due passi: 0-2!

Il primo tempo si conclude con il meritato, doppio vantaggio del Catania.

2° tempo (1-2)

1° nel Parma, l’infortunato Coda lascia il posto a Lucarelli;

4° nel Catania, l’infortunato Bellusci lascia il posto al…febbricitante Alvarez;

5° sul cross dalla bandierina, colpo di testa di Amauri che finisce fuori di poco;

15° bella girata al volo di Amauri con Andujar che, in tuffo, devia il pallone in angolo;

21° punizione di Lodi che finisce alta sulla traversa;

23° Parolo sfrutta un rimpallo e tira forte dal limite dell’area: Andujar respinge in tuffo!

26° Andujar blocca in uscita bassa un insidioso cross di Biabiany;

28° dopo un lungo cross che scavalca anche Andujar, Biabiany sbaglia a porta vuota mandando, di testa, il pallone a sfiorare la traversa e quindi sul fondo!

29° nel Parma, Ninis sostituisce Valdes; nel Catania, Salifu prende il posto di Keko;

30° tiro alto di Biabiany;

32° colpo di testa di Amauri che esce fuori di poco;

37° Catania vicino al terzo gol: dopo una bella combinazione tra Gomez e Castro, il tiro decisivo di Bergessio viene deviato in angolo da Rosi;

39° Bergessio vola via in contropiede e poi il suo tiro centrale viene respinto in qualche modo da Mirante;

42° il Parma accorcia le distanze: sul cross di Biabiany, Amauri si libera con un’evidente spinta di Legrottaglie e gira il pallone in rete: 1-2!

43° Legrottaglie protesta per la spinta di Amauri in occasione del gol: il difensore etneo viene prima ammonito e poi espulso! Catania in 10 uomini!

43° nel Catania, Rolin sostituisce Gomez;

Il Catania vince la sua terza partita in trasferta della stagione e balza in piena zona Europa League con 42 punti!

Note: La partita si disputa regolarmente dopo l’intenso lavoro degli inservienti dello stadio “Tardini” che, nel corso della notte, hanno spalato la neve. Il terreno di gioco si presenta un po’ indurito ma perfettamente agibile. Presente sugli spalti una nutrita rappresentanza di tifosi rossazzurri.

Nel Catania, debutto assoluto per Keko che viene schierato sulla fascia destra. Nel Parma non ce la fa Sansone che non va neanche in panchina. Oggi il presidente del Calcio Catania festeggia il suo 51° compleanno.

Tabellini:

PARMA (4-3-3): Mirante, Rosi, Coda (dal 1° s.t. Lucarelli), Paletta, Mesbah, Biabiany, Marchionni, Valdes (dal 29° s.t. Ninis), Parolo, Gobbi, Belfodil (dal 24° p.t. Palladino), Amauri.

A disposizione : Pavarini, Bajza, Benalouane, Ampuero, Strasser, Morrone, Boniperti.

Allenatore: Roberto Donadoni.

CATANIA: (4-3-1-2) Andujar, Bellusci (dal 4° s.t. Alvarez), Legrottaglie, Spolli, Marchese, Izco (k), Lodi, Keko (dal 29° s.t. Salifu), Gomez (dal 43° s.t. Rolin), Bergessio.

A disposizione : Frison, Terracciano, Potenza, Ricchiuti, Doukara.

Allenatore: Rolando Maran.

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.

Assistenti: Fabio Pietro Galloni (Lodi) e Claudio La Rocca (Ercolano).

IV Uomo: Roberto Iannello (Novi Ligure).

Arbitri di porta: Riccardo Pinzani (Empoli) e Diego Roca (Foggia).

Squalificati : Biagianti ( C ).

Diffidati: Coda, Galloppa, Sansone ( P ); Bellusci, Barrientos ( C ).

Indisponibili : Sansone, Galloppa, Mariga, Santacroce ( P ); Barrientos, Almiron, Capuano, Sciacca, Augustyn, Cani ( C ).

Ammoniti: Bellusci ( C ); Paletta ( P ); Legrottaglie ( C ).

Espulsi: Legrottaglie ( C ).

Reti: 5° p.t. Lodi ( C ); 42° Keko ( C ); Amauri ( P ).


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