Nutrie arrostite e spiedini di topo, sequestri dalla Polizia alle bancarelle nigeriane. La Polizia di Torino ha messo sotto sequestro negli ultimi giorni diverse quantità di cibo da alcune bancarelle. Si tratta di commercianti di“fast food”, ambulanti di origine nigeriana, da sempre stazionari nei pressi di Porta Palazzo, nel capoluogo piemontese.
Una serie di scatoloni contenenti nutrie arrostite, spiedini di topo e perfino pesci essiccati (probabilmente pescati nel Po). Animali di cui – inizialmente- è stato difficile comprendere la reale entità, ma che sono stati identificati grazie all’intervento di un’equipe di veterinari che collabora con le forze dell’ordine.
Emiliano Bezzon, capo della Polizia torinese, ha emesso il mandato di sequestro e multato i commercianti incriminati, per le pessime condizioni igieniche delle bancarelle. “C’è un serio problema sugli alimenti venduti per strada illegalmente o mal conservati, dalla carne al pesce, ma anche latte e pane”. Così Bezzon ai cronisti de “La Stampa”, aggiungendo che i sequestri non comprendono solo alimenti, ma anche altra merce contraffatta: “Nel 2017 abbiamo recuperato 1082 capi d’abbigliamento durante 297 servizi, 286 solo da gennaio a marzo per 113 blitz”.