CATANIA – Raffaele Lombardo risponde rapidamente alle domande dei giornalisti che lo incalzano fuori dal Tribunale.
“Non chiamatemi Presidente – dice scherzando – bisogna abituarsi alla novità”. Alla domanda se commissionerà la Provincia, dopo le annunciate dimissioni di Castiglione,
Lombardo risponde dicendo “Lo farò presto”.
Il presidente dimissionario sembra sereno e sull’esito delle elezioni aggiunge riferendosi al figlio Toti: “chiedetelo a chi è stato eletto, c’è uno che si chiama come me. A lui auguro di essere prudente, di lavorare tanto, di essere all’altezza della fiducia della gente che ha creduto in lui. Non è facile – insiste Lombardo- è il mestiere più brutto che ci sia”.
E sull’assenza della maggioranza in Parlamento, Lombardo non ha dubbi “ci saranno delle convergenze”.