“Si parla, spesso senza cognizione, dell’opportunita’ della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Sarebbe molto interessante, invece, un dibattito sui disagi, i danni e i maltrattamenti a cui sono costretti i siciliani che si spostano per lavoro in aereo, soprattutto utilizzando i servizi della nuova compagnia Alitalia-Airone”.
Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, da Fiumicino, “dopo i rinvii – si legge in una nota di Palazzo d’Orleans – del volo Roma-Catania delle 13.10, rimbalzato dalla porta A12 alla A8 e poi ancora alla A13”.
“Ho fatto due volte il giro dell’aeroporto di Roma, e nessuno sa dirmi se e quando sara’ possibile tornare in Sicilia – aggiunge Lombardo -. Saltano uno dopo l’altro importantissimi appuntamenti istituzionali e cio’ procura un indiscutibile danno, non solo d’immagine, a tutta l’amministrazione regionale. Quindici giorni fa, per un caso analogo, ho gia’ presentato una richiesta di risarcimento per i danni subiti dalla Regione. Il segretario generale della presidenza sta per presentarne una anche oggi. E credo opportuno – conclude Lombardo – mettere a disposizione i siti internet della Regione per raccogliere dati e adesioni per una vertenza giudiziaria collettiva contro la Compagnia aerea italiana.”
E la polemica non riguarda solo le vicende “aeree” del presidente della Regione. Aspre critiche contro Alitalia giungono anche dall’assessore alla Sanità Massimo Russo: “Non puo’ trattarsi di una coincidenza – ha raccontato Russo – ma proprio oggi, anche io, come centinaia di altri passeggeri, sono stato costretto a subire un inaccettabile ritardo, aspettando per circa due ore e mezza la partenza di un volo Alitalia Palermo-Fiumicino che era prevista per le 10 e che invece e’ avvenuta soltanto alle 12.40”.
“L’ingiustificabile ritardo di oggi – ha proseguito l’assessore – ha provocato un enorme disagio istituzionale, oltre che mio personale, dal momento che mi ha fatto saltare alcuni importanti appuntamenti a Roma, fra cui quello alla commissione Salute del ministero, dove si dovevano prendere importanti decisioni. Ma voglio anche farmi portavoce del disagio degli altri passeggeri del volo: c’e’ chi ha perduto la coincidenza aerea, chi la visita medica, chi importanti riunioni di lavoro. Con l’aggravante che non sono state fornite nemmeno convincenti spiegazioni su quanto stava accadendo: ne’ in sala d’aspetto ne’ a bordo dell’aereo dove abbiamo atteso la partenza per oltre mezzora”.
Oltre alle lamentele, però, da Palazzo d’Orleans giungono propositi bellicosi: “Anche io – ha concluso infatti Russo – mi attivero’ immediatamente con la presidenza della Regione – conclude Russo – affinche’ venga avanzata alla compagnia aerea una richiesta di risarcimento per i danni subiti. E’ intollerabile e incivile che i cittadini siciliani siano ancora cosi’ fortemente penalizzati nel settore del trasporto aereo e bene ha fatto il presidente Lombardo a invitare i cittadini siciliani a far sentire la propria voce”.
Secondo l’assessore regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci, infine, è il momento “di avviare una class action contro Alitalia”. “Se fino ad oggi – ha concluso Bufardeci – la Regione e’ stata protagonista nel promuovere interventi per sostenere e migliorare il sistema di collegamento aereo, come dimostrano gli investimenti realizzati e programmati per la rete aeroportuale siciliana, va anche detto che i nostri sforzi – conclude Bufardeci – rischiano di essere resi vani da una politica della Cai sin troppo distratta verso le esigenza della Sicilia, del suo turismo e della sua economia”