La legge finanziaria nazionale prevede la soppressione delle provvidenze della legge sull’editoria a favore delle emittenti radiotelevisive locali e la consistente riduzione delle somme stanziate dalla legge 448. Le emittenti non potranno cioe’ piu’ contare sui rimborsi di parte dei consumi telefonici, elettrici e per le agenzie di stampa. E riceveranno un contributo fortemente ridotto per la gestione degli impianti e quella del personale.
Una delegazione degli iscritti siciliani alla Frt, la federazione delle emittenti radiotelevisive, ha incontrato oggi a Catania il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, per rappresentargli la gravita’ della situazione. Al presidente e al governo regionale e’ stato chiesto un intervento immediato per evitare il crollo di un intero settore, in un contesto, come quello meridionale, gia’ provato dalla crisi economica globale.
Alla Regione gli operatori chiedono una legge organica, che accompagni le aziende fino all’introduzione definitiva del digitale terrestre, prevista per la seconda meta’ del 2012: la scadenza dello “switch off”, che obbliga le emittenti a ingenti investimenti per l’innovazione tecnologica, ha gia’ indotto molte altre regioni a varare provvedimenti di sostegno dell’editoria radiotelevisiva locale.
La delegazione della Frt spostera’ la discussione gia’ questa settimana a Palermo, all’Assemblea regionale e ai gruppi parlamentari: per raccogliere adesioni e suggerimenti, prima di riportare il “dossier” all’attenzione del governo.