Lombardo lancia il patto col Pd | Sull’inchiesta: “Un’operazione politica”

Raffaele Lombardo lancia il patto col Pd in una intervista a “Repubblica”. Prima uno strapuntino sul premier: “Per Berlusconi ho sempre avuto stima e amicizia, ma il suo declino è iniziato da tempo. E la nuova pagina politica l’abbiamo aperta in Sicilia”. Avanti con il Pd, comunque vada? “Cammineremo fino all’ultimo, sino al termine della legislatura, sulla strada innovativa che abbiamo preso con il Pd”. Il referendum di Enna. “A Enna c’è stata una sceneggiata organizzata dall’asse di ferro Crisafulli-Pdl-Pid. Hanno votato tutti gli amici di Cuffaro. Che, per inciso, sono gli stessi del senatore Crisafulli”. Mozione di sfiducia. “Vado avanti per la mia strada. Se decidessero di chiudere la mia esperienza, mi dedicherò alla famiglia”. Collaborazioni ed elezioni future. “Se la collaborazione con il Pd, fondata sulla lealtà e sull’interesse comune, funziona alla Regione, perché non dovrebbe funzionare negli enti locali?”. Musotto sindaco di Palermo? “E’ il nostro candidato”. L’inchiesta. “So ancora di fughe di notizie, di materiale di prima mano che dovrebbe essere in possesso dei magistrati e invece viene diffuso a fini politici. Tutta l’operazione è stata politica, con il supporto delle forze dello Stato. I carabinieri? Il massimo rispetto, ma per quelli che circolano in divisa”.