“L’Udc presenterà nei prossimi giorni formale richiesta di anticipazione del Dpef unitamente a quella di un assestamento di bilancio che si ponga l’obiettivo di attenuare gli effetti della finanziaria nazionale – scrive il segretario Saverio Romano, in un “croccante” comunicato stampa -Il silenzio assordante del governo Lombardo alla domanda di aiuti concreti per le fasce più svantaggiate della popolazione siciliana e il mancato sostegno alle famiglie dell’Isola – che in base al rapporto Svimez sono per il 54% nuclei monoreddito e per il 25% in grave disagio economico al punto da dover rinunciare alle spese per cure mediche necessarie – ci induce a lanciare un allarme – prosegue l’affondo Romano – I tagli della finanziaria nazionale, che produrranno effetti nefasti in particolare sul Mezzogiorno e che graveranno sugli enti locali con pesanti ricadute sulla erogazione di servizi essenziali, richiedono l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i parlamentari nazionali della Sicilia e a tutti loro chiediamo quindi di non votarla. Questa volta vorremmo che alcuni partiti, in special modo quelli a dimensione regionale, evitassero di versare a Palermo le solite lacrime di coccodrillo e di lanciare i soliti proclami contro la politica vessatoria del governo Berlusconi, pochi minuti dopo aver votato a Roma i provvedimenti dello stesso governo contro cui – a parole –inveiscono”.
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