L’avvocato di Filippo Turetta, indagato per l’omicidio volontario aggravato di Giulia Cecchettin, già due giorni fa aveva preannunciato a Porta a Porta che avrebbero chiesto la perizia psichiatrica: “Vogliamo chiedere una perizia psichiatrica. Perché escluderla? Vogliamo farlo non per esonerare il ragazzo dalle sue responsabilità. Ma per capire fino in fondo cosa c’è stato nella sua mente”, ha detto Emanuele Compagno. Potrebbe essere la stessa procura di Venezia a chiederla, lo stesso tribunale potrebbe disporla incaricando un consulente tecnico d’ufficio.
Nel processo penale con la perizia psichiatrica si chiama un esperto a esprimere un giudizio valutativo o prognostico. Lo psicologo, di norma, valuta la capacità di intendere e di volere del soggetto ad oggi e nel momento in cui ha commesso il delitto di cui è accusato. Si può chiedere durante il dibattimento, nell’udienza preliminare, nel giudizio abbreviato o attraverso l’incidente probatorio. Possono farlo i giudici, il pm, i difensori dell’imputato o delle parti civili e anche i testimoni. Si può chiedere anche successivamente a una condanna.
La richiesta di accertare la capacità di intendere e di volere si fonda sull‘articolo 85 del Codice Penale: “Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile”. L’imputabilità dipende dalla capacità di intendere e di volere al momento del fatto. La decisione finale compete al giudice. Il soggetto della perizia può avere una valutazione di vizio totale o parziale di mente. L’infermità parziale funge da circostanza attenuante: può portare alla diminuzione di un terzo della pena. L’infermità totale porterebbe all’esclusione dell’imputabilità.
Filippo Turetta, intanto, ha già raccontato agli inquirenti di aver ucciso Giulia e di aver provato a farla finita senza, però, riuscirci. Con tutta probabilità avrebbe provato a farlo con il coltello che è stato ritrovato a bordo della sua auto. Giulia, invece, nei giorni precedenti all’ultimo incontro aveva chiesto aiuto a qualche amico cercando, in qualche modo, di allontanare Filippo dalla sua vita, cosa che, purtroppo, non le è riuscita.